Serie B e il fattore campo: quanto incide davvero? L’analisi | Focus
Il peso del rendimento interno nel torneo cadetto

Storicamente considerato un vantaggio cruciale ad ogni latitudine, il fattore campo rappresenta anche in Serie B una chiave significativa, ma con sfumature sempre più varie ed evidenti. Nella scorsa stagione, la 2024/2025, molte squadre del torneo cadetto hanno costruito le proprie fortune tra le mura amiche, ma altre hanno mostrato un maggiore (e sorprendente) equilibrio tra casa e trasferta. Vediamo insieme il dettaglio.
Serie B e il fattore campo: quanto incide davvero? L’analisi | Focus
Il Sassuolo, vincitore del campionato con 82 punti, ha raccolto 44 punti in casa e 38 fuori: il rendimento interno dei neroverdi è stato da 2.32 punti a partita, con la bellezza di 14 vittorie su 19 gare. Il Pisa, secondo, ha invece fatto registrare 43 punti casalinghi (2.26 di media), confermando l’importanza dello stadio amico nella corsa promozione. Anche lo Spezia, terzo e finalista playoff, ha sfruttato il “Picco”: 40 punti interni, con 12 vittorie e 3 sconfitte.
In generale, ad ogni modo, non tutte le squadre hanno capitalizzato il fattore campo o ne hanno fatto la loro principale risorsa. La Cremonese, poi promossa ai playoff, ha conquistato ad esempio più punti fuori, così come il Frosinone ha mantenuto praticamente lo stesso rendimento tra casa e trasferta. Nella zona bassa della classifica ha provato a sfruttare il fattore “Arechi” la Salernitana, con 31 punti su 42 conquistati in casa, mentre Brescia, Cosenza e Cittadella hanno avuto un rendimento altamente deficitario, tra le principali cause della retrocessione.
Numeri alla mano, il dato medio conferma che in Serie B il 55-60% dei punti vengono conquistati in casa. In generale, con le dovute eccezioni, leggasi appunto Salernitana, le squadre che superano quota 30 punti interni tendono a chiudere sopra la soglia salvezza, mentre chi resta sotto i 25 rischia maggiormente.
Per l’Avellino, atteso al ritorno in cadetteria, il “Partenio-Lombardi” può e deve diventare un alleato strategico. In Serie B, il rendimento interno non è sempre garanzia assoluta ma rimane una componente fondamentale per costruire una stagione solida e consolidare la propria posizione.