Avellino Basket – Solaini: “Le Final Eight punto spartiacque per la Sidigas, Rich stagione da Mvp”

Al PalaRuffini di Torino domani sera (palla a due alle ore 20:45) si affronteranno Fiat Torino e Sidigas Avellino, due squadre che vivono differenti stati d’animo in questa fase della stagione. Da un lato la compagine torinese che vive un delicato momento tra campionato ed Eurocup, dall’altro c’è una Scandone che sta provando ad uscire dal tunnel delle quattro sconfitte consecutive grazie al successo in Champions League contro l’Aris Salonicco. Chi vince può ritrovare o aggiungere una certezza al proprio cammino. Sul match in terra piemontese abbiamo chiesto un’opinione al giornalista Andrea Solaini, che commenterà su Eurosport Player il duello tra gialloblu e biancoverdi.
Solaini va di scena una sfida tra due formazioni che non vivono un momento entusiasmante della propria stagione. Mercoledì sera Avellino ha trovato un successo scacciacrisi in Basketball Champions League ma che non offre garanzie per il passaggio agli ottavi.
“La Sidigas ha ancora delle carte da giocarsi per il passaggio del turno e ritengo debba crederci sino all’ultimo istante della trasferta di Bonn: andrà ad affrontare un’avversaria che non avrà più nulla da chiedere a questa competizione. Il destino di Avellino, come noto, non dipenderà esclusivamente da se stessa e bisognerà vedere al risultato dello Zielona Gora e al Nymburk che cercherà di blindare la seconda posizione. Qualora dovesse arrivare l’eliminazione dalla Champions League ed il passaggio alla Fiba Europe Cup, kermesse meno impegnativa, credo che ci possa concentrare con maggiore attenzione al campionato che credo sia il vero obiettivo della stagione.”
Che idea si è fatto sulle quattro sconfitte consecutive dei lupi tra Italia ed Europa?
“Non credo esista una sola causa nel giustificare questa fase di empasse in termini di risultati per la Sidigas ma è opportuno pensare ad un mix di concause. Non è sbagliato parlare di approccio inadeguato alle partite ma, ad esempio, lo stato attuale di forma non eccellente della coppia dei due playmaker, che sono degli ottimi giocatori, è un problema che condiziona il gioco di Sacripanti. Non è un mistero che negli schemi del tecnico canturino è fondamentale e necessario al tempo stesso l’apporto di tutti i dieci giocatori che vanno in campo. E le migliori prestazioni della Sidigas quest’anno sono arrivate quando chi è entrato in campo ha dato il suo contributo.”
A proposito di playmaker, Bruno Fitipaldo non convince ma la società gli ha rinnovato la fiducia. E’ la mossa giusta?
“Avellino è una società che non cambia tanto per cambiare. Per come è dato sapere lo staff punta a recuperare il giocatore che umanamente e tecnicamente è fortemente stimato. In questa ottica le Final Eight di Firenze saranno un punto spartiacque per capire se davvero sarà necessario rinforzare o meno questa squadra. Se dovesse presentarsi l’occasione di poter prendere un elemento funzionale al progetto dal valore di Ragland o Logan – come è accaduto nelle ultime due stagioni – non penso che la dirigenza ci pensi due volte dal non potenziare il roster.”
Tra i rinforzi in corsa della Sidigas c’è Shane Lawal. L’ex Barcellona, tra qualche settimana, dovrà inserirsi in un reparto lunghi in cui brilla Hamady Ndiaye mentre Kyrylo Fesenko sembra inamovibile. Un bel rebus per coach Sacripanti?
“Bisogna fare delle opportune valutazioni. Lawal può essere un’aggiunta di spessore quando il campionato entrerà nel vivo, quando ogni gara non potrà esser sbagliata e mi riferisco ai playoff. Si giocherà e si viaggerà ogni due giorni: avere un elemento simile in squadra darebbe la possibilità allo staff tecnico della Scandone di far riposare Fesenko qualora fosse necessario oppure far rifiatare Ndiaye che è un pivot che punta tutto sulla sua esplosività fisica. Lawal è un lusso pazzesco che in Italia solo Milano potrebbe permettersi.”
Si va a Torino, squadra che ha smarrito la strada della vittoria e col cambio in panchina tra Banchi e Recalcati che non ha sortito gli effetti sperati.
“Quanto sta avvenendo in queste settimane ha quasi dell’incredibile. La Fiat rischia di compromettere quanto di buono ha costruito nei mesi precedenti, mercoledì ha una delicata sfida in Eurocup che dovrà vincere di tredici punti per restare in corsa. E psicologicamente non arriva bene alla gara di domani sera. Torino ha un roster che vale almeno le prime cinque posizioni ma i risultati negativi che stanno arrivando l’hanno un pò risucchiata nel mezzo della classifica perchè le concorrenti non fanno sconti. Occorerranno almeno due mesi affinchè il tutto possa ristabilirsi anche con l’arrivo dei due rinforzi di mercato. La Sidigas dovrà esser consapevole di affrontare un’avversaria, con una rosa importante, che non è in fiducia adesso ma giocherà col coltello tra i denti per risollevarsi. Dovrà sfruttare la sua serenità ed il fatto che è lei la squadra più forte da ogni punto di vista.”
La regular season di Jason Rich vale il premio di Mvp?
“Per come sta giocando non può che andare a lui: è il principale candidato a vincere questo riconoscimento per l’impatto e il rendimento che ha con la Scandone. Milano e Brescia hanno tanti giocatori ma non una stella che Brilla come Jason Rich. Se giocherà bene le ultime dieci partite di campionato non credo che ci saranno problemi.”