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Il 2020 dello sport irpino: certezze, ambizioni e speranze

Si chiude un 2020 non facile per lo sport irpino. Dal calcio al basket passando per il calcio a 5 e quello dilettantistico senza dimenticare i cosiddetti sport minori e tutto l’indotto generato da queste attività. Fatti, certezze, promesse, ambizioni e speranze in vista di un 2021 che possa registrare un lento ritorno alla normalità anche in questo settore che vede Avellino e l’Irpinia da sempre protagonisti.

Per l’Avellino Calcio l’anno solare che sta per chiudersi ha riportato programmazione ed investimenti con l’arrivo del gruppo D’Agostino alla guida del club, prendendo il timone nello scorso mese di febbraio dal duo Izzo-Circelli. La tormentata quanto tragicomica querelle tra i due ex soci ha reso più rigido del solito l’inverno alle pendici del Partenio, innervosendo e non poco l’ambiente biancoverde. L’arrivo dell’imprenditore di Montefalcione ha ridato vita alle aspettative di un progetto ambizioso finalizzato al ritorno in serie B nel più breve tempo possibile. I primi mesi della presidenza D’Agostino sono coincisi, tuttavia, con l’emergenza Covid-19 che ha modificato i piani progettuali della dirigenza. Dalla fine del rapporto con Eziolino Capuano all’arrivo in panchina di Piero Braglia ed una rosa allestita in tempi stretti. L’attuale collocazione in classifica nel gruppo delle terze lascia ben sperare ma le correzioni da apportare non mancheranno dopo un primo step di campionato che ha visto un Avellino discontinuo, gioire e piangere e prendersi le dovute critiche sebbene abbiano suscitato la sensibilità di qualche tesserato. Fa parte dei ruoli.

 Il 25 giugno 2020 resterà una data negli annali della Sandro Abate con l’atteso accordo raggiunto col Comune di Avellino per disputare le gare casalinghe al PaladelMauro. Un obiettivo raggiunto dopo una lunga battaglia da parte di un club arrivato nella massima serie italiana di calcio a 5 ma costretto a giocare la sua prima stagione al PalaCercola nell’annata 2019-2020 interrottasi in primavera. Il ritorno di mister Marcelo Batista ha riportato entusiasmo dopo un avvio di luci ed ombre da parte di un roster (che in estate ha salutato i vari Mello, Menzeguez, De Crescenzo, Bebetinho, Abdala, Dian Luka e Molitierno ma al tempo stesso ha accolto elementi del calibro di Ercolessi, Nicolodi, Villalva, Perez, Crema e Bagatini) sotto la gestione tecnica affidata inizialmente a Fabian Lopez. Il quarto posto in graduatoria lancia Fantecele e compagni verso una Final Eight da conquistare nello spareggio contro la Colormax Pescara.

La speranza è l’ultima a morire, invece, per la Scandone.  Dai fasti della serie A di basket l’appassionato irpino ora è giocoforza costretto a seguire la “Beneamata” in serie B. Un downgrade che a tanti non va giù ma conseguenza delle difficoltà legate alla vicenda giuridica che interessa la Sidigas, ad oggi proprietaria del sodalizio di contrada Zoccolari. Qualche settimana fa il Sindaco Gianluca Festa, al termine di un incontro con l’attuale Amministratore Delegato del club Dario Scalella, è stato ottimista su una risoluzione dei problemi debitori. Gli stessi che hanno consegnato sei punti di penalità al team allenato da Gianluca De Gennaro, annullati grazie ad una incoraggiante partenza nell’attuale regular season. Quanto accadrà negli accordi coi debitori riguarderà – purtroppo – anche l’attuale progetto messo in piedi da chi gestisce ora la Scandone, sfruttando la fine anticipata dello scorso campionato. Una decisione che ha permesso ad Avellino di mettere la parola fine ad un torneo assolutamente da dimenticare per quelli che sono stati i risultati sportivi raccolti sul parquet.

Un pensiero è d’obbligo anche allo sconfinato mondo degli altri sport e del calcio dilettantistico. E’ ancora tanta la preoccupazione per numerose attività (dal fitness alle palestre alle piscine alle arti marziali o alle scuole calcio) che vivono una situazione di forte difficoltà a causa delle sospensione imposte dai Dpcm governativi. Non è chiaro ancora in quale direzione si vorrà andare anche se le recenti dichiarazioni del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora lasciano intendere che qualcosa potrebbe muoversi tra fine gennaio ed inizio febbraio. Il 2021 per tanti imprenditori sportivi viene visto come un anno di ripartenza se verrà data loro una concreta chance di svolgere la propria attività nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Vuol ripartire anche il mondo del calcio dilettantistico. Ed anche in questo caso le prossime mosse del Governo Centrale diranno quale futuro avranno i campionati. La LND, presieduta da Cosimo Sibilia, non è stata a guardare ma ha cercato di aiutare l’immensa galassia di società che compongono questo mondo. Aiuti concreti serviranno per far ripartire questa imponente macchina.

Il 2021 potrebbe essere un anno speciale per Cosimo Sibilia. Il Senatore di Mercogliano, stando agli ultimi rumors, dovrebbe provare la scalata al vertice della Presidenza della Figc in occasione delle prossime elezioni. C’è da fare i conti con l’attuale inquilino Gabriele Gravina che punta alla riconferma.

Un anno dunque ricco di accadimenti quello che sta per chiudersi ma non sarà da meno il prossimo. Sportavellino.it proseguirà il suo lavoro quotidiano di informazione con delle novità che vi annunceremo nelle prossime settimane.

Un augurio di sereno 2021  da tutta la nostra redazione.

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