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L’Under 14 si aggiudica il triangolare al “Manganelli”

Si è conclusa con la vittoria dei ragazzini terribili, salernitano – irpini, il triangolare tra quest’ultimi, i salernitani dell’Arechi Rugby ed i puteolani dei Campi Flegrei Pozzuoli. Il mini-torneo si è svolto con partite da due tempi da quindici minuti ognuno, i baby allenati dal duo Fico e Chiodo, sono usciti vincitori, aggiudicandosi entrambe le partite in programma. La prima, disputata con i gialloblu dell’Arechi, è stata vinta con il punteggio di 19-0, tre le mete realizzate che portano la firma di Liguori, Acerra e G. Romano, lo stesso Liguori ha realizzato due dei tre calci susseguenti alla trasformazione, centrando l’acca. Nella seconda invece sono scesi in campo i Campi Flegrei e l’Arechi, con una netta affermazione dei diavoli rossi di Pozzuoli che hanno vinto 36-0. L’ultimo match, che in pratica, decretava chi tra le due squadre, avrebbe vinto la tappa avellinese, ha visto prevalere il team caro al Presidente Garzillo che ha avuto ragione sugli agguerriti avversari, vincendo con il punteggio di 19-7. Anche in questa gara, sono state tre le mete realizzate, siglate ancora una volta da Acerra, da Altieri e da Liguori, che ha convertito due dei tre calci a disposizione, nel finale l’unica meta subita dai rossoblù di casa, ridotti in inferiorità numerica, per il giallo rimediato da Liguori. Buona l’intesità di gioco, vista in quest’ultimo incontro, dove entrambe le squadre hanno dato vita, ad una vera e propria battaglia, su un terreno reso pesante dalle abbondanti pioggie, abbattutasi sul capoluogo irpino. I locali hanno mostrato una certa solidità nella fase difensiva, riuscendo quasi sempre ad arginare le folate offensive degli ospiti, che han tenuto un maggior possesso dell’ovale, peccando forse un pò troppo sull’individualismo, subendo poi i contrattacchi di Lazzarini&company, che quando son riusciti a spingere sull’acceleratore hanno sempre provocato danni all’incerta retroguardia avversaria. Tredicesimo concentramento portato a casa, quindi, ora manca solo un ultimo incontro per assolvere l’obbligatorietà, richiesta dalla Federazione.

 

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