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Basket/ Conosciamo la serie A: la Fiat..Torino è pronta a carburare con un Brown in più

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Tekele Cotton (foto Fiat Torino)
Tekele Cotton (foto Fiat Torino)

In primis il palazzetto. Torino, infatti, lascerà il PalaRuffini e giocherà al Pala Vela, impianto che di solito ospita il pattinaggio sul ghiaccio e che ha una capienza di ben 6300 posti (anche se probabilmente verrà utilizzato per 4600). Poi i nuovi giocatori, tanti nuovi elementi. In primis Carlos Delfino, nome che anche in questo caso non ha bisogno di presentazioni. Già in passato in Italia con Reggio Calabria e Fortitudo Bologna, in Nba con Detroit, Houston e Milwaukee, la scorsa stagione al Saski Baskonia e, soprattutto, colonna per anni della nazionale Argentina dei miracoli. L’età ormai è una nemica (è nato nell’agosto del 1982) ma il suo contributo in termini di leadership può fare la differenza. Tra i nuovi arrivati spiccano sicuramente Tekele Cotton, Vojislav Stojanović e Jamil Wilson e James Michael McAdoo.

Il primo è una guardia con caratteristiche difensive che ha esperienza a livello europeo avendo giocato nelle ultime tre stagioni in Germania al Ludwigsburg, con il quale ha disputato anche in Champions e Eurocup. Il secondo è un cestista ormai affermato in Italia, dove ha passato molte stagioni a Capo d’Orlando, imponendosi come uno dei migliori prospetti del campionato e leader tecnico della squadra siciliana. La sua ascesa è stata frenata da un brutto infortunio ma la scorsa stagione ha confermato come ormai gli infortuni siano alle spalle. Jamil Wilson, invece, non solo ha già giocato in Italia, ma ha già giocato proprio a Torino, dove ha lasciato un ottimo ricordo. In fine McAdoo, che porta un nome importante per il nostro campionato, e che viene da due stagioni con i Golden State Warriors, campioni in carica. Inutile dire che il nipote del leggendario Bob è la punta di diamante di tutta la campagna acquisti.

James McAdoo (foto Fiat Torino)
James McAdoo (foto Fiat Torino)

Su questi quattro pilastri, Brown cercherà di costruire la squadra, cercando di mettere in mostra tutto il talento, che non manca, del suo roster: Tyshawn Taylor è arrivato dopo l’infortunio di Holder (con il quale la società dovrà decidere il da farsi) e promette di imporsi come una delle guardie più pericolose dell’intera Lega.

Tony Carr è un talentuoso play/guardia proveniente da Penn State e appena scelto al Draft dai New Orleans Pelicans con il numero 51 al secondo giro, e sembra poter essere un profilo gradito a Larry Brown; i talentuosi Anunmba e Guaiana cercheranno minuti preziosi per crescere e sentirsi parte del progetto. Soprattutto per il primo qualche minuto potrebbe esserci, soprattutto considerando la tendenza di Brown a valorizzare il talento a disposizione. A chiudere il cerchio dei nuovi arrivi un super veterano del nostro campionato: Marco Cusin, giocatore che può aiutare tutti: staff, giovani e stranieri.


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