
Vincere per la Virtus Segafredo è la parola chiave ordinata da coach Alessandro Ramagli ai suoi ragazzi in vista della sfida di domani alle 20:45 al PalaDozza contro la Sidigas Avellino. I bianconeri, ottavi in classifica, vogliono compiere un altro passo in avanti verso l’avvicinamento ai playoff: “Loro partono da favoriti, noi siamo l’ “underdog”, e dovremo scendere in campo con rabbia e durezza mentale e fisica. Dovrà essere una gara diversa da quella dell’andata, dovremo avere voglia di dimostrare la nostra competitività” ha spiegato lo stesso tecnico dei felsinei nella conferenza stampa di presentazione del match.
Bologna nutre un gran rispetto per la Scandone reduce dalla sconfitta in gara 2 della finale di Fiba Europe Cup contro l’Umana Reyer Venezia: “La differenza tra il cammino di Avellino nel girone di andata e quello nel girone di ritorno? Si spiega facilmente. Gli infortuni hanno avuto un peso specifico, ed è sempre così, perché cambiano gli equilibri. Loro sono più o meno gli stessi, hanno Ndaye in meno e Lawal in più. Sono tosti e l’hanno dimostrato nella partita di finale di Fiba Europe Cup, a Venezia, restando in gioco fino all’ultimo.”
Come già annunciato da qualche giorno la Virtus potrà contare tra i dodici a referto anche su Alessandro Gentile: “Si è allenato con noi parzialmente giovedì e interamente venerdì. Gli chiederemo quello che potrà darci, ma sarà importante averlo con noi, la sua leadership è significativa. Lui e Wilson in campo ci daranno tanto, e Jamil ha già qualche strumento in più per sentirsi dentro la squadra. Dovremo essere ancora più bravi e cercare di fare la miglior partita possibile.”
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