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Avellino batte una brutta Cassino e la lascia al penultimo posto, 69-84

Scontro diretto fondamentale per mantenere viva la speranza di evitare i playout

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Del Fes Avellino batte sul suo campo una brutta Cassino, diretta concorrente alla salvezza, cercando di rispondere alle polemiche e ai malumori della sconfitta contro Reggio Calabria. Partita non entusiasmante e dai ritmi bassi, gli irpini controllano bene nel primo quarto ma si dimostrano estremamente leggeri nel secondo, permettendo a Cassino di rientrare in partita. Nel terzo quarto la svolta: la Virtus si innervosisce e lascia andare la partita, tra falli tecnici e palle perse. Ancora positive le prove dei neo arrivati Hajrovic e Caridà, il secondo in particolare, arrivato in sordina, si sta dimostrando sempre di più utile alla causa. Perdere contro questa Cassino era obiettivamente difficile e i playout per i biancoverdi rimangono ben più che una semplice possibilità. La situazione non è quindi comunque rosea, ma questi due punti possono servire come un’iniezione di fiducia per i ragazzi di coach Benedetto. Per la Del Fes si prospetta ora una serie di partite difficili, domenica alle 18 in casa contro Bisceglie e poi in trasferta contro Taranto. Di seguito cronaca e tabellino del match.

Primo tempo

Il quintetto irpino, sempre orfano di Marra, è composto da Basile, Caridà, Hassan, Spizzichini e D’Andrea. Il primo punto della partita è dell’ex Scandone Ani, che fa 1/2 ai liberi. Lestini fa lo stesso e D’Andrea impatta immediatamente la partita con un appoggio in area (2-2 al 1′). Il ritmo di gioco è basso ma entrambe le squadre riescono a trovare la via del canestro, anche a causa di una difesa spesso rivedibile (8-12 al 4′). Caridà si fa notare con un paio di belle conclusioni, così come Borsato per la Virtus. Gli irpini cominciano ad alzare l’intensità difensiva e i padroni di casa non riescono più ad attaccare con continuità. Caridà e Spizzichini, intanto, portano il vantaggio avellinese in doppia cifra (10-20 al 8′). Hassan e Borsato vanno a segno da 3 per le rispettive squadre e il primo quarto si conclude sul punteggio di 15-25.

Il secondo quarto inizia sulla scia del primo, con Hajrovic che si iscrive alla partita con due conclusioni a segno (15-29 al 11′). Basile buca la retina da dietro l’arco ma Provenzani è bravo a rispondere con due canestri consecutivi. Lo stesso Provenzani, però, commette fallo su Agbogan, che con un “circus shot” va a segno sia dal campo che con il libero supplementare. Arriva quindi il momento di blackout totale di Avellino, che in un amen si fa recuperare fino al -4, frutto della tripla di Lestini e delle giocate di Borsato e Provenzani. Gli irpini sembrano non essere più in campo: Hassan fa airball da 3 e Agbogan cerca di salvare il possesso con un impensabile tiro da dietro il tabellone. Balducci manda a segno un libero e il primo tempo termina 38-40.

Secondo tempo

L’intervallo non aiuta i biancoverdi a rinfrescarsi le idee: un fallo tecnico di Hassan permette a Teghini di impattare la partita (43-43 al 22′). Spizzichini e Borsato si scambiano canestri da 3 punti, a cui si aggiunge Caridà, che manda a segno una fortunosa tripla di tabella (46-49 al 23′). La Del Fes sembra aver trovato nuovamente ritmo e con la coppia Hajrovic-Spizzichini cerca di allungare (46-55 al 25′). Cassino si innervosisce e perde dalla partita Lestini, che si fa cacciare per cinque falli a causa di un tecnico. Gli animi dei padroni di casa rimangono tesi e stavolta è la panchina che si vede assegnata un fallo tecnico, con Avellino che ne approfitta per portarsi in doppia cifra di vantaggio. Hajrovic continua a segnare con continuità, mentre la Virtus perde qualche palla di troppo. Il terzo quarto si conclude con il punteggio di 57-68.

I ritmi estremamente blandi che hanno caratterizzato tutta la partita non cambiano nell’ultima frazione. Avellino attacca spesso a difesa schierata, cercando di congelare il cronometro. Entrambe le squadre sparano a salve: il parziale a metà quarto è di solo 7-7. Venga prima segna e poi stoppa un timido tentativo avversario di appoggiare in area, con la partita che si sta dirigendo sempre di più in favore di Avellino. Borsato segna dall’arco e riapre il match ma è il cronometro il vero nemico di Cassino (69-75 al 38′). Viene fischiato un ennesimo tecnico ai danni della Virtus, stavolta nei riguardi di Borsato. Hassan manda a segno il libero e mette la parola fine alla partita. Avellino vince con il punteggio che recita 69-84.

Del Fes Avellino: Venga 4, Spizzichini 16, Agbogan 8, Hajrovic 11, Hassan 14, Cepic NE, Basile 9, D’Andrea 9, Ense, Caridà 15  allenatore Benedetto

Virtus Cassino: Borsato 25, Teghini 10, Calducci 3, Idrissou 1, Ky-Lee 2, Mastrociccio NE, Moffa, Provenzani 12, Lestini 9, Ani 5, Pontone NE  allenatore Vettese

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