CALCIONEWSRUBRICHESERIE CUS AVELLINO

Avellino-Ternana 1-2, le pagelle: lupo Aloi, Rocchi distratto

Nella sfida alla capolista Ternana, l’Avellino va sotto ma rimedia con carattere e intensità. Nel finale arriva però la beffa, con il gol decisivo di Laverone (1-2). Ottime le prestazioni di Pane ed Aloi, da rivedere Rocchi e Luigi Silvestri.

Pane 6,5: si salva con un grande intervento su Partipilo, ormai lanciato a rete, tenendo in piedi i lupi nel momento più difficile. È attento anche nella ripresa, quando raccoglie la rovesciata (centrale) di Vantaggiato. Arriva anche sul tiro di Falletti, non può nulla sulla ribattuta di Laverone.

Ciancio 6: al 6’ ha la grande chance per siglare il vantaggio, ma colpisce male il pallone e lo spedisce sul fondo. Si riscatta con il bel traversone, teso e preciso, per il pareggio di Aloi. Anche nella ripresa spinge con buon ritmo.

Dossena 6: lascia a Vantaggiato lo spazio per colpire, poi però prende fiducia e veste i panni del “veterano” della difesa biancoverde. Ordinato, ben posizionato e convinto dei propri mezzi fisici.

Rocchi 5: nell’azione che porta al vantaggio delle Fere è lento, morbido, impacciato. Quello di questa sera è l’ennesimo svarione del suo campionato, che va ad aggiungersi a quello recente con il Bisceglie. Deve crescere.

L. Silvestri 5,5: come tutto il reparto, ha le sue responsabilità nell’azione dello 0-1. A volte tende a distrarsi, complice l’utilizzo in un ruolo non propriamente suo. Va vicino al gol nel finale, soffre anche in occasione dell’1-2.

Adamo 6: da quarto di centrocampo fa un grande lavoro per gli equilibri tattici di squadra, venendo spesso dentro al campo per dare l’ampiezza a Ciancio. È un lavoro sporco, che però l’ex Casertana svolge con sapienza e dedizione.

(dal 75’ Rizzo 6: prende il posto di Adamo, ereditandone le mansioni).

Aloi 6,5: lì in mezzo non fa mai mancare il suo apporto, combattendo con le unghie e con i denti. Il tempismo dell’inserimento vincente sull’1-1, per il suo secondo centro in biancoverde, è il frutto del suo atteggiamento guerriero. Va ad un passo dalla doppietta con una meravigliosa punizione all’incrocio, intercettata da un grande Iannarilli. Capitan lupo.

D’Angelo 6: da lui è lecito aspettarsi qualcosa in più in proiezione offensiva, ma in compenso fa il lavoro sporco e lo fa molto bene. Il filtro centrale con Aloi funziona bene, limitando la potenza di fuoco della trequarti avversaria.

(dal 75’ M. Silvestri 6: va a dare freschezza alla linea mediana del lupo).

Tito 6: giocare qualche metro in avanti lo fa sentire a suo agio, mentre manda in difficoltà la difesa rossoverde. È da una sua intuizione che nasce l’azione del pareggio, quando allarga per Ciancio. Qualità e costanza.

(dal 75’ Burgio 6: è ormai entrato nelle rotazioni di Braglia, complice un atteggiamento più spigliato in campo).

Fella 6: quando l’Avellino soffre è lui ad infondere coraggio nei compagni e qualità alla manovra. Sfiora il pari in acrobazia (mentre viene trattenuto…), poi entra nell’azione del gol avviandola. Giocatore di classe, importante anche in fase di ripiego.

(dal 72’ Bernardotto 6: non incide sul match, ma si fa ancora apprezzare per spirito di sacrificio).

Santaniello 6: manca di incisività e concretezza nell’ultima giocata, ma la sua presenza in avanti è comunque preziosa per i compagni. Disputa una prestazione sufficiente, di sacrificio.

(dal 63’ Maniero 6: fa la lotta in avanti, guadagnandosi una buona punizione dal limite e dispensando generosità. Merita la maglia da titolare).


Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio