
Primo match ufficiale per l’Avellino di mister Ignoffo che scende in campo dopo un periodo tribolato ed una squadra allestita in pochissimo tempo con alcuni effettivi della rosa ancora senza transfer e dunque non schierabili. Ma il lupo guarda avanti e nello scontro alla Paganese nel primo match di Coppa Italia di serie C è scesa in campo per vendere cara la pelle.
La squadra di Giovanni Ignoffo parte infatti subito bene con l’obiettivo di tenere il pallino del gioco e far chiudere gli avversari in difesa attraverso un gioco avvolgente. Ottima corsa sulle fasce e dopo appena quattro minuti arriva il goal di Alfageme su un’azione manovrata molto bene. Di Paolantonio e Rossetti sugli scudi nel centrocampo biancoverde con i movimenti di Albadoro e Alfageme che preoccupano la difesa avversaria. L’Avellino gestisce la partita anche se dopo i primi 25 minuti la Paganese inizia a farsi sotto. Gioco gestito ottimamente dagli uomini di Ignoffo, tranne qualche distrazione. Distrazione che costa cara ai lupi al minuto 41 della prima frazione di gioco, quando l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa per un presunto fallo in area irpina di Parisi. Diop non sbaglia dagli undici metri e porta il risultato in parità fino al duplice fischio del direttore di gara.
Nella seconda frazione di gioco la trama è la stessa, gli ingressi di Celjak e di Micovschi danno freschezza all’Avellino. Sono proprio loro a riportare i lupi in vantaggio con uno scambio nel quale ci mette lo zampino Rossetti che serve Celjak che di piattone insacca. Passano cinque e la Paganese porta in parità il match con un incornata su calcio d’angolo di Mattia. L’Avellino ha altre due buone occasioni ma la stanchezza supera la lucidità e si arriva al termine del match sul pari. I lupi ci sono e questo al momento voleva vedere il pubblico biancoverde.