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Debacle Avellino: il Catania ne fa 6 al Partenio

Comincia nel peggiore dei modi il campionato dell’Avellino. Ma soprattutto parte male il nuovo cammino dei Lupi tra i professionisti. I biancoverdi contro il Catania sono costretti a tornare con i piedi per terra dopo la bella prestazione di solo una settimana fa contro il Bari.

Al Partenio Lombardi è terminata 6-3 in favore degli ospiti. Etnei sicuramente più forti degli irpini che però hanno evidenziato i limiti di una stagione partita sicuramente con il piede sbagliato per tutte le vicende che hanno caratterizzato questa estate. Limiti che la società dovrà necessariamente limare nel corso degli ultimi giorni di calciomercato.

Missione non semplice a causa del problema fideiussione evidenziato solo ieri dal tecnico Giovani Ignoffo nel corso della conferenza stampa pregara: De Marco, Karic e Illanes non hanno infatti ricevuto il via libera per poter giocare in quanto la società ha sforato il budget di un milione di euro lordo a sua disposizione. Se non dovesse coprire il deficit attraverso la stipulazione di una nuova fideiussione, non potrà inserire in rosa altri calciatori.

Tornando alla gara al pronti via gli irpini sono subito pericolosi con Albadoro che prova a colpire di  testa, servito bene dentro da una palla tagliata di Di Paolantonio. La conclusione però, nonostante sia forte, è centrale e Furlan blocca senza problemi.

Rispondono gli etnei all’ottavo: Abibi chiude a terra una conclusione ravvicinata di Di Molfetta, la difesa irpina reclamava una presunta posizione di fuorigioco che in realtà non c’era: grosso rischio corso dalla formazione di Ignoffo. Dopo due minuti ancora ospiti in avanti: apertura di Lodi sulla sinistra per Lllama, cross basso in area, velo di Di Piazza e sfera che arriva a Dell’Oglio sull’altro versante, il quale lascia partire una conclusione violenta che termina abbondantemente sul fondo.

E al 22’ arriva il vantaggio del Catania: Pinto raccoglie traversone dalla destra, cross basso sui piedi di Di Piazza, che in spaccata trafigge Abibi. Il Catania dimostra di essere superiore all’Avellino e dopo 8 minuti raddoppia grazie ad un calcio di punizione dello specialista Lodi: sinistro imparabile. Nonostante il 2-0 degli ospiti l’Avellino non si arrende e prova a riaprire la gara e lo fa  dopo soli 2 minuti con un cross dalla destra di Di Paolantonio, colpo di testa di Morero e palla che termina di poco a lato alla destra di Furlan. Ma al 35esimo gli irpini trovano il gol con Albadoro, bravo ad approfittare di una corta respinta dell’estremo difensore ospite. E prima della fine del primo tempo i Lupi provano addirittura a realizzare il pari prima con un cross dalla sinistra di Palmisano ma Furlan in uscita anticipa tutti e poi con Alfageme che serve Rossetti che però manda la palla alta sopra la traversa.

Avvio arrembante del Catania, che prova in tutti i modi a rendersi pericoloso e al 50’ cala il tris: traversone dalla sinistra di Lodi per Di Piazza, che controlla in area e con un pallonetto preciso trafigge Abibi. E purtroppo per gli irpini non è finita perché dopo un quarto d’ora arriva il poker che nasce da un cross dalla sinistra di Llama, respinge la difesa irpina ma la palla viene raccolta al limite dell’area da Welbeck che con un destro preciso batte Abibi. L’Avellino non reagisce e il Catania dilaga con Mazzarani che raccoglie la sfera e calcia al volo: colpo preciso che si spegne nel sette. Passano solo due minuti e Lodi si rende ancora protagonista servendo Bucolo che trafigge l’estremo difensore biancoverde. Rete che vale il 6-1 per il Catania. A questo punto gli ospiti, con il risultato ormai acquisito, lasciano il campo all’Avellino che realizza due gol. A metterli a segno è Di Paolantonio: nel primo secondo grazie a un calcio di rigore, successivamente al culmine di un’azione personale.Il risultato finale è di 3-6.

 

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