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Fattore difesa, il segreto dell’Avellino. Nel girone C si vince così

Nel positivo inizio di campionato dell’Avellino c’è un dato che suona inequivocabile e che certifica la forza della squadra di Braglia. Nelle prime due gare disputate, infatti, i biancoverdi non solo hanno conquistato due vittorie in trasferta, ma lo hanno fatto tenendo inviolata la porta di Forte. Il rendimento della fase difensiva ha rappresentato una certezza per i lupi, merito di un’intesa di reparto già collaudata e della forza dei singoli. Oltre al già citato Forte, portiere di indubbie qualità, l’Avellino può contare su un trio roccioso e ben amalgamato, Rocchi-Miceli-Silvestri, che fornisce tante garanzie al mister.

Nei 2 match disputati l’Avellino ha subito zero gol e concesso poche occasioni, complice l’atteggiamento aggressivo e concentrato dei difensori. Tutti segnali positivi, soprattutto alla luce dei dati relativi alle ultime stagioni. Numeri alla mano, infatti, per vincere nel girone C di Serie C, il miglior attacco è la difesa.

Statistiche

Questo è quanto emerge dalle statistiche delle ultime 5 stagioni, dove ha sempre trionfato la squadra con la miglior difesa. Un dato in genere comune a tutti i campionati, ma ancor più evidente nel girone meridionale di Lega Pro. Rispetto ai raggruppamenti A e B, infatti, il girone C presenta la più bassa percentuale di reti subite da parte delle squadre promosse direttamente in B.

Ciò è avvenuto quasi indistintamente negli ultimi 5 campionati, come si evince dai dati di seguito elencati. Nella stagione ’15-16 la miglior difesa è stata quella del Benevento, con 21 reti subite in 34 partite (0,61). Nel ’16-17 il miglior rendimento assoluto è stato quello del Foggia, con 29 in 38 (0,76). Media simile per il Lecce dell’anno successivo (30 in 36, 0,83), battuto solo dal Padova nel girone B, con 27 reti subite in 34 gare (0,79).

Nel ’18-19 si è avuto invece il miglior rendimento del quinquennio, con la Juve Stabia di Caserta che ha concesso appena 18 reti in 36 giornate, per una strabiliante media di 0,5 gol a gara. La stessa Reggina di Toscano ha dimostrato nel ’19-20 grande solidità difensiva, subendo 19 gol in 30 partite (0,63).

Una difesa imperforabile è dunque la miglior condizione per vincere il girone C. Se questo trend dovesse essere confermato, allora l’Avellino potrebbe avere un’arma in più nella corsa alla promozione. La difesa bunker è uno dei principali segreti della squadra di Braglia, che non vuole affatto cambiare abitudine rispetto alle prime due partite disputate.

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