Serie C, girone C: la top 11 del girone d’andata
Diciannove giornate di campionato disputate nel girone C di Serie C.
498 gol realizzati (3 a tavolino)
289 gol casa
209 gol trasferta (3 a tavolino)
88 vittorie interne
50 pareggi
52 vittorie esterne (1 a tavolino)
45 espulsioni
Ecco la top 11 del girone d’andata: 4-3-3 affidato a Domenico Toscano, tecnico della Reggina.
Guarna (Reggina): poco appariscente, sempre preciso e puntuale. Il numero 1 perfetto della miglior difesa del raggruppamento centro-meridionale.
Biondi (Catania): profeta in patria, il classe 1999 è una delle poche note liete del difficile inizio di stagione della formazione siciliana.
Schiavino (Paganese): protagonista del buon avvio degli azzurrostellati. Difensore goleador (4), con la perla da metacampo contro il Monopoli.
Emerson (Potenza): età e acciacchi avanzano, il suo sinistro resta magico e letale. Uno dei perni di una delle grandi sorprese del torneo.
Parisi (Avellino): ha conquistato tutti, mettendo a referto anche 3 gol capolavoro. Ha un futuro luminoso davanti, dipende soltanto da lui.
Carriero (Monopoli): proprietà Parma, mezzala di grande sostanza (4 gol). Uno degli artefici del sorprendente torneo dei biancoverdi pugliesi.
Palumbo (Ternana): il leader assoluto del centrocampo rossoverde. Giocatore di qualità elevata, un grandissimo lusso per la categoria.
Bombagi (Teramo): il più continuo nell’altalenante prima parte di stagione dei suoi. 6 gol all’attivo, voti in pagelle da primo della classe biancorossa.
Fella (Monopoli): 12 gol realizzati, già 1 in più rispetto alla scorsa stagione. Avvio super, il salto di categoria è alle porte. Già a gennaio?
Antenucci (Bari): l’uomo più atteso non ha tradito (13 gol). Si è caricato i suoi sulle spalle ed è determinato a prendersi tutto. B (magari dai playoff) e titolo di capocannoniere.
Corazza (Reggina): infortuni alle spalle, ha finalmente potuto scatenare il suo grande talento. Capocannoniere di tutta la Serie C con 14 gol all’attivo.
All. Toscano (Reggina): la sua squadra ha dominato in lungo e in largo, collezionando record su record. Mezza B in tasca, per l’altra metà sembra solo questione di tempo.