
Ragland 6,5: Ottimo impatto per il play- guardia americano che in attacco mette tanta personalità, togliendo le castagne dal fuoco in più di una occasione. Le sue triple sono ancora decisive.
Marques Green 4,5: Non lascia il segno nel primo tempo. Chiude con un -2 di valutazione un match in cui coach Sacripanti gli concede 20′ di parquet.
Veikalas 5,5: Non arriva quel solito contributo dalla panchina che ci si aspetta dal lituano. Prende solo quattro tiri senza segnarne nessuno ma cerca di dare il suo contributo in difesa con quattro rimbalzi.
Acker 7: Il suo talento vale tanto oro quanto pesa perché salva in più di un’occasione i suoi. Parte bene indossando i panni del leader con la sua grande eleganza di movimenti. Nel finale non gli trema la mano dalla lunetta.
Leunen 7: Le sue tre triple nel secondo tempo cambiano il volto alla gara. In difesa deve fare gli straordinari su Daye che lo mette in difficoltà dal palleggio. Si divide lo scettro di miglior rimbalzista (otto palloni) con James Nunnally.
Cervi 6,5: In difesa va a corrente alternata contro Lydeka, in attacco è una risorsa preziosa. Tira con ottime percentuali (62,5 % da due punti).
Severini n.e.
Nunnally 6,5: Sale in cattedra nel secondo con dodici punti dopo aver atteso il momento giusto per colpire gli avversari. Gioca quasi tutto il match (38′), tirando male dalla lunga distanza (1/6) ma con tutt’altro risultato in avvicinamento al ferro (4/5). E’ una sentenza ai liberi (6/6).
Pini 6: Tanta energia in difesa, non fa mancare il suo apporto.
Buva 7: Domina da solo Pesaro nel terzo quarto con undici punti iscritti a referto. E’ l’uomo della Provvidenza. Colpisce in più modi la retroguardia pesarese. Un fattore. Il 24 di valutazione finale ne è la conferma.
Parlato n.e.
Norcino n.e.