Grande pubblico sugli spalti nonostante la pioggia, avellinesi abituati all’acqua, non hanno gli ombrelli, ma branchie.
1’ – 18’ Inizio noioso, i tifosi si concentrano di più sulla guardalinea donna che sulla partita.
20’ In Curva Sud parte una coreografia con centinaia di torce accese che si vede anche dallo spazio.
24’ Il match non decolla, le due squadre per divertirsi di più, decidono di giocare a “ o’ scemo miezzo” con l’arbitro.
28’ Vicenza in vantaggio con Cocco, che in semisforbiciatarovesciatacarpiatasaltomortale fa un gran goal.
40’ L’Avellino cerca di reagire con Pisacane , tiro di sinistro da 40 mt, palla che finisce in Curva Sud e fa sette feriti.
47’ Tiro al volo, debolissimo, di Zito. Il portiere vicentino Bremec para senza problemi e fa pure una pernacchia a Zito.
68’ Comi riceve da Castaldo, si gira e tira, palla sul palo, mani tra i capelli per Comi,infarti sugli spalti.
81’ Goal regolare annullato all’ Avellino dal guardalinea donna. La ragazza dopo una pioggia di insulti scappa dal campo in lacrime, direzione: Amnesty International.
48’ Finisce la partita, il Vicenza espugna il Partenio-Lombardi. L’arbitro “Manganiello” tiene fede al suo cognome e inizia a randellare tutti per il bruttissimo spettacolo offerto.