Granarolo Bologna – Sidigas Avellino, le pagelle dei biancoverdi (di Alfredo Bartoli)
Anosike 5,5: probabilmente è la sua prima insufficienza, ma la cosa conta relativamente. Per la prima volta sembra non al servizio della squadra, ma gioca più per i suoi numeri: i rimbalzi sono sempre in doppia cifra (10) ma le palle perse sono 5 così come i tiri tentati dal campo. Speriamo sia solo un’impressone dello scrivente.
Gaines 5,5: per l’ennesima volta in stagione gli comunicano l’orario sbagliato dell’incontro, o forse capisce male lui, chissà…un primo tempo orrido da 4 palle perse e 14 dal campo in 13 minuti (per non parlare della difesa) e un secondo tempo da leader vero, con canestri falli subiti e gestione dei propri ritmi. La palla dell’ultima azione poteva essere gestita meglio (arresto e tiro da 4 metri no?). Bontà sua, una partita intera la giocherà prima o poi.
Cadougan 5.5: mette anche il triplone sulla sirena, ma nei 7 minuti in campo la Virtus vince di 8. Ancora non pronto per partita di questa intensità.
Gioia ne.
Hanga 6,5: battezzato dall’arco anche dal custode dell’Unipol Arena, rischia di vincerla con tutto il resto. 13 punti (6/8 da 2) 5 rimbalzi e 2 assist. E’ l’unico che tiene a bada Ray e lo costringe a lasciare il parquet. Infine, ci sarebbero anche 4 recuperi, peccato che il quinto, quello più importante, resta una “deflected ball”.
Banks 5,5: all’inizio sembrava quello più in palla poi naufraga nelle sue percentuali e non vede mai Ray. La tripla dell’ultimo sorpasso la mette lui ma non basta.
Cavaliero 5,5: anche lui è portato a spasso da Ray, ma in attacco qualcosina fa (7 punti e 4 assist). Probabilmente, dovrebbe ritrovare un po’ della sua sfacciataggine.
Cortese 6: in 11 minuti non sfigura.
Trasolini 7: il migliore per distacco. Farà anche imbestialire Vitucci per un paio di difese (oggettivamente) rivedibili, ma è finalmente una presenza, soprattutto da numero “5”: 14 punti, 4 rimbalzi e 4 falli subiti. Se crede di più in sé stresso è fatta.
Severini ne.
Lechtaler ne: con Trasolini spesso usato vicino ad Harper le possibilità di impiego calano.
Harper 5: un “vorrei ma non posso” ambulante che corre sul parquet. 11 punti e 6 rimbalzi giocando in terza. Il problema è che nessuno gli vieta di mettere la quarta, la quinta e pure la sesta. Un mistero da psicanalisi.