
[tps_title]2015-2016 [/tps_title]
Dopo un avvio di campionato difficile, l’undici guidato da Attilio Tesser si risolleva nel mese di dicembre con una serie di vittorie consecutive e chiude il girone d’andata in piena zona play-off (31 punti). Serve un mercato di consolidamento per provare a restare nelle zone alte della classifica. Servono due terzini, un centrocampista e soprattutto il sostituto del partente Trotta. Gli arrivi in casa biancoverde, alla fine, saranno sei. In difesa si punta sul colosso della Juve Stabia Marco Migliorini, pagato 300.000 € ma subito frenato da un gravissimo infortunio. Sulle fasce arrivano Pucino dal Lanciano e Pisano dal Bolton. Entrambi però non riusciranno affatto a garantire il salto di qualità sugli esterni tanto invocato da Tesser. A centrocampo dentro Paghera (Lanciano) e Sbaffo (Como). Il primo, dopo una buona partenza nel derby, calerà vistosamente. Sbaffo, invece, arrivato stavolta a titolo definitivo, non lascerà il segno come era riuscito a fare nella stagione precedente. In avanti l’eredità di Trotta viene raccolta dallo svincolato Joao Silva. Il rendimento del portoghese è sicuramente deludente: poche apparizioni, un solo gol. Nel ritorno l’Avellino raccoglie solo 18 punti e raggiunge la salvezza a due giornate dal termine. Un girone di ritorno disastroso, dunque, dovuto anche alle scelte sbagliate fatte sul mercato. Un trend da invertire quest’anno.