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La serie B, storia di fallimenti. Ora deve essere diverso

ART_8315 E’ il sogno ma al tempo stesso il peggiore degli incubi dei tifosi irpini nell’ultimo ventennio. E’ la Serie B. La tanto agognata cadetteria. Immenso è lo sforzo per raggiungerla. Basta poco invece per perderla. E l’Avellino non riesce a salvarsi in Serie B dal lontano 1991. Esattamente da 22 anni. Si era reduci dai 10 leggendari anni di Serie A. Dopo la retrocessione si era riusciti a conservare la cadetteria per ben quattro stagioni. E proprio la terza di queste fu l’ultima in cui l’Avellino riuscì a salvarsi. Era la stagione 1990/91, quella del miracolo Foggia targato Zeman-Casillo che conquistava la Serie A. Sulla panca dell’Avellino, sedeva invece Francesco Oddo. Lo stesso allenatore che portò i lupi dalla C1 alla B nel 2005 contro il Napoli. La stagione successiva fu quella che sancì il ritorno all’inferno con Ciccio Graziani (subentrato a Bruno Bolchi) che non riuscì a salvare il lupo. Ci vollero tre stagioni e una finale play off vinta ai rigori con il Gualdo per tornare nel calcio che conta. Ma neanche l’Avellino di Pasquale Luiso conservò la categoria. Giù di nuovo al primo anno. Altri sei anni di serie C. Poi l’ennesima rinascita. L’Avellino di patron Casillo vince il girone B di terza serie ai danni del Pescara e vola in serie B. Era la stagione 2002/03 quella che vede il ritorno dei lupi in Serie B e l’inizio di quello che verrà comunemente chiamato definito come “l’ascensore” dei lupi. L’Avellino infatti inizia ad alternare grandi promozioni a tristi retrocessioni. Quella già citata con Casillo fu solo la prima delle tre promozioni che precedettero il fallimento dell’U.S. Avellino. Nel 2003/2004 non si ripete il miracolo Foggia con l’Avellino di Zeman che retrocede senza storia in serie C. La gestione della società passa da Casillo ai fratelli Pugliese. Pronto riscatto biancoverde. Napoli battuto ai play off. Vittoria storica. Nuovamente serie B. Anno 2005/2006 il più combattuto. La retrocessione arriva solo ai play out contro l’Albinoleffe. Stagione 2006/2007. Ancora una volta i play off a sancire la promozione. Stavolta è il Foggia a pagare dazio. Seguono due anni di Serie B consecutivi, ma solo per via di un ripescaggio al termine della prima stagione in cadetteria. Poi l’ultimo anno in B, nel 2008/2009 coincide anche con il fallimento dell’Avellino che ripartirà come Avellino Calcio.12 (successivamente A.S. Avellino 1912) dall’interregionale. Ed è recentissima la promozione di Castaldo e soci sotto la guida di mister Rastelli. Ora bisogna sfatare un tabù che va avanti da troppi anni. La salvezza è possibile stavolta. Bisogna conquistarla.

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