Lega Pro nel caos: i calciatori non scenderanno in campo
Mario Macalli non ci sta. Il presidente della Lega Pro affida all’Adnkronos il commento dopo aver appreso la notizia dello sciopero dei giocatori. “E’ uno sciopero indebito. Io come presidente di Lega Pro devo far rispettare le regole. Per me il primo di settembre comincia il campionato. Chi c’è c’è, chi non c’è ne pagherà le conseguenze. E’ una decisione degna del peggior soviet russo – prosegue Macalli – stanno affossando il calcio italiano. E’ una posizione che non sta nè in cielo nè in terra”.”Non siamo affatto impressionati dalla posizione dell’Assocalciatori che ribadisco riteniamo indebita. Dovranno decidere i club, che il 29 si riuniranno”, sottolinea il presidente della Lega Pro, che aggiunge: “noi vogliamo fare l’interesse del calcio italiano, tenuto conto del momento difficile dovuto alla congiuntura economica”.