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Sidigas all’esame Umana Reyer Venezia

Continua la preparazione degli uomini di coach Sacripanti che, nella prima domenica dell’anno, affronteranno al PalaDelMauro la Reyer Venezia del veterano coach Recalcati.

Procede spedito il processo di inserimento di Joe Ragland nel sistema di gioco del coach canturino, che sta lavorando con il suo staff per inculcare alcuni concetti difensivi e offensivi da opporre alla compagine lagunare, sulla carta, una delle prime quattro forze del campionato.

Gli orogranata hanno confermato buona parte del roster dello scorso anno, inserendo alcuni elementi di spicco per poter compiere quel definitivo salto di qualità e per affrontare, con diverse alternative, anche il dispendioso percorso in Eurocup.

Aggiunte di lusso e asse portante dell’Umana sono il play Mike Green, a lungo oggetto dei desideri della Sidigas, ex guida della sorprendente Varese di coach Vitucci nella stagione 2012/2013, terzo miglior assistman del torneo in corso, e l’ex Trento Josh Owens, centro atletico, grande rimbalzista e saltatore.

Altro ingaggio di tutto rispetto quello dell’ala-guardia ex Panathinaikos Michael Bramos, miglior tiratore da tre dell’intera lega con 49,3% da oltre l’arco.

Il pacchetto esterni è completato dalla classe e leadership di Phil Goss, una vita nel campionato italiano con diverse maglie, giocatore completo, con ottimo tiro e personalità, Jackson, guardia atletica che attacca con aggressività il ferro, il classe 93’ Ruzzier, play ragionatore, in netta crescita sotto l’egida del maestro Recalcati, Tonut, esterno fisico e di prospettiva, e Jeff Viggiano, ottima mano dai 6,75 ed esplosività da vendere.

Sotto le plance la Reyer è completa, potendo vantare un mix di esperienza, solidità e atletismo.

Oltre al già citato Owens, importanti frecce all’arco del coach lagunare sono Peric, ala grande, ma che potrebbe ricoprire senza problemi anche gli spot di 3 e 5, mano educata e agilità fuori dal comune per la sua stazza, e gli ex senesi Ortner, centro solido e di sicura affidabilità e Ress, eccellente tiratore e conoscitore del gioco, ma quasi sicuramente out per infortunio.

Partita complicata da affrontare per la Sidigas, vista soprattutto la lunghezza del roster di Venezia, che potrebbe mescolare diversi quintetti e sfruttarne l’atipicità.

La sensazione è che la partita non sia comunque impossibile e, la speranza è che la Sidigas possa gettare il cuore oltre l’ostacolo, battendo un’avversaria insidiosa, ma non irresistibile, come dimostrato in queste prime quattordici giornate e regalando il primo sorriso del 2016 ai suoi tifosi.

 

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