Stipendi non pagati: il Vicenza fa crac, i calciatori pronti a cambiar aria

Il Vicenza verso il fallimento. Non sembrano esserci altri destini per la società veneta dopo 115 anni di storia. Le problematiche economiche che interessano il club in queste ore non verranno risolte entro la giornata di domani con il pagamento degli stipendi arretrati. Un tempo non sufficiente per espletare la procedura fallimentare. Per cui da domani i calciatori in prestito potranno far ritorno alle squadre di appartenenza mentre i giocatori di proprietà si svincoleranno automaticamente. Il tutto facendo riferimento alla proceduta di messa in moro avviata il 21 dicembre scorso.
Questi i calciatori che saluteranno la compagine veneta come scrive Padovaport.it : Lanini e Beruatto (Juventus), Giraudo (Torino), Turi (Bari), Alimi e Milesi (Atalanta), Ferchichi (Palermo), Salifu e Bangu (Fiorentina), Crescenzi (Lugano), Malomo (Venezia), Comi (ProVercelli), Tassi (prestito con obbligo di riscatto dall’Inter). Di proprietà sono i portieri Valentini, Fortunato e Costa, i difensori Bianchi, Magri e Viola, i centrocampisti Romizi e Sbrissa, degli attaccanti Giacomelli, De Giorgio, Ferrari, Di Molfetta, Giusti e Paiolo.