“La prima partita di campionato non e’ mai uguale a quello che si e’ fatto in precampionato perche’ entrano in scena tutta una serie di componenti, emotive e di verifica, che daranno a noi come a tutte le squadre il metro del reale stato di condizione”. Cosi’ il coach dell’Umana Venezia, Carlo Recalcati, alla vigilia del debutto in campionato sul parquet della Sidigas Avellino. “Si comincia a fare i conti con i due punti e questo vuol dire che tutto il lavoro settimanale viene svolto nell’ottica di arrivare nella miglior condizione possibile alla partita, diversamente da quello che e’ invece l’approccio alle amichevoli precampionato – spiega l’ex ct della Nazionale – Questa ultima settimana di lavoro e’ stata buona perche’ abbiamo lavorato al completo e mi ha dato la conferma, dopo l’amichevole di Cantu’, di avere un Goss molto rinfrancato. Chiaramente la sua brillantezza e quella di Stone non puo’ essere ancora al top ma questo non ci preoccupa. Avellino e’ una squadra molto fisica con un quintetto di primo livello ed elementi importanti che escono dalla panchina. Una squadra allenata da un coach come Vitucci che stimo per le qualita’ professionali ed umane e che per questo ho chiamato al mio fianco in nazionale. Credo che le due squadre si somiglino – conclude Recalcati – e alla fine la differenza la faranno i giocatori che si riveleranno piu’ bravi nell’esecuzione dei dettagli”.