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Avellino Calcio, l’ex mister Ammazzalorso: “Domenica vincerà chi avrà più nervi saldi”

Sulle colonne de Il Mattino, troviamo una interessante intervista ad un doppio ex della gara di domenica tra Avellino e Pescara. Stiamo parlando del tecnico Aldo Luigi Ammazzalorso. Ammazzalorso, ricorderete, che sfiorò una grande impresa con l’Avellino nel 2000/01, quando perse ai playoff di Serie C, ma fece esplodere gente come Mascara, Fini e Ignoffo che l’anno dopo lo seguiranno a Catania e poi accarezzeranno anche la massima serie. meno piacevole la sua esperienza a Pescara, durata due mesi nel 2006, quando fu chiamato per sostituire l’esonerato Ballardini, ma a sua volta venne licenziato dalla panchina abruzzese dopo 5 partite e 4 sconfitte e un pareggio.

Ammazzalorso ha voluto commentare la gara di domenica tra due squadre in grande difficoltà, che daranno vita ad una sfida tesa e nervosa e la spunterà chi avrà maggiori nervi saldi.

Queste le sue parole: “Andiamo ad analizzare una partita tra due squadre che si trovano, a conti fatti, in brutte acque. L’Avellino si trascina il problema della mancanza di continuità, mentre in casa abruzzese l’arrivo del nuovo allenatore, al posto dell’esonerato Zeman, almeno finora, non ha prodotto ancora nulla di positivo. Domenica al Partenio si sfideranno due formazioni che sono messe maluccio,anche se ci sono ancora possibilità per rimettersi
in carreggiata. Per l’Avellino, dopo la debacle dell’andata, perdere anche il derby di ritorno è una batosta importante. Io spero che non abbia le stesse ripercussioni dell’andata, perchè vorrebbe dire che si mette male per i lupi. Ci vorrebbe una bella iniezione di fiducia. L’Avellino non sta attraversando un buon momento,ma anche il Pescara
è una squadra in difficoltà, visto che continua a perdere. Domenica sarò una gara molto tesa, chi delle due avrà maggiormente i nervi saldi la spunterà. I padroni di casa hanno un tecnico del calibro di Novellino,
ma qui ci sono dei punti critici.Ecco perché anche per la formazione irpina vale lo stesso discorso del
Pescara: non deve cambiare sempre e dovrebbe affidarsi ad un collettivo e basta. Il gioco è quello e non è più il momento di sperimentare. Vedremo domenica chi delle due uscirà da questo momenti negativo”. 

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