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Avellino-Novara: pareggio importante, ma da ora serve l’aiuto di tutti

Dopo due sconfitte consecutive, l’Avellino ritorna a fare punti e lo fa tra le mura amiche al cospetto del Novara di Boscaglia. Al termine della partita né vinti né vincitori: il pareggio è il risultato tutto sommato giusto visto l’andamento del match.

Il sabato pomeriggio dei lupi, però, comincia alquanto male a causa dell’infortunio a pochi minuti dall’inizio del match di Federico Moretti che durante il riscaldamento pre-partita ha accusato un dolore all’adduttore della coscia destra. Il forfait inaspettato del centrocampista ha lasciato un vuoto in mezzo al campo che il giovane Omeonga è riuscito a colmare, rendendosi protagonista di una ottima prestazione. Novellino è stato quindi costretto a sconvolgere le carte, avanzando Laverone a centrocampo e inserendo Solerio in difesa, mantenendosi sempre fedele al 4-4-2.

In avvio di gara sono i piemontesi a dettare i ritmi di gioco, con l’Avellino che non riesce a costruire in maniera fluida le sue trame, affidandosi troppo spesso a lanci lunghi per scavalcare il centrocampo. Il vantaggio novarese arriva, però, in maniera abbastanza fortunosa con un tiro di Casarini deviato con la schiena da Macheda che spiazza l’incolpevole Radunovic. Lo schiaffo sveglia gli uomini di Novellino che cambiano ritmo e nella ripresa trovano il pareggio grazie al solito Ardemagni che realizza dal dischetto il rigore procuratosi sugli sviluppi di un corner. Il bomber biancoverde aveva trovato il gol già in precedenza, sempre da azione di calcio d’angolo, con un colpo di tacco risolvendo una mischia, rete annullata dall’assistente di linea.

Poco brillante è stata la prestazione di Daniele Verde: il giovane esterno campano si è visto ben poco, tant’è che ieri poco prima dell’ora di gioco è stato richiamato in panchina per fare spazio a Belloni. La sostituzione ha scatenato la rabbia del ragazzo che si è sfogato dando qualche calcione ai cartelloni pubblicitari, chiedendo immediatamente scusa, e tornando in lacrime in panchina: non è un bel periodo quello che sta attraversando. La reazione è accettabile, ma la squadra, il mister e i tifosi si aspettano molto di più da lui.

Una piacevole nota invece è arrivata da Bidaoui, che con il suo ingresso in campo ha dato un po’ più di brio agli attacchi biancoverdi. Buona anche la prova di Castaldo, in crescita rispetto alle precedenti partite ma ancora lontano dalla condizione ottimale che si spera ritrovi quanto prima.

Prossimo impegno domenica 26 marzo a Terni contro la Ternana, fanalino di coda della classifica, gara non per questo sottovalutare. Mancano 11 giornate al termine del campionato e dal prossimo match in poi servirà l’aiuto di tutti per conquistare l’obiettivo stagionale chiamato “salvezza”.

 

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