Da Frattali a Crecco, da D’Attilio a Molina, li ricordate? Ecco il pagellone della stagione dell’Avellino

[tps_title]Centrocampisti[/tps_title]
Niccolò Belloni 5,5: un buon avvio con Toscano, quando era spesso e volentieri il migliore dei suoi. Poi è sparito e Novellino non si è mai completamente fidato di lui. Presenze: 30 Gol: 1 Minuti giocati: 1795
Luca Crecco 5: scambiato con Visconti, ha giocato poco e niente prima di tornare alla Lazio. Schierato per lo più da terzino, ha patito il momento no della squadra. Presenze: 12 Gol: 0 Minuti giocati: 684
Angelo D’Angelo 6,5: sulla fascia o al centro non fa differenza. Il capitano ha sempre dato tutto in mezzo al campo. È il più utilizzato dei suoi. E i gol realizzati, ben quattro, sono di quelli che pesano (Spezia, Pisa, doppietta al Vicenza). Presenze: 37 Gol: 4 Minuti giocati: 3095
Guido D’Attilio s.v.: inutilizzato. Davide Gavazzi s.v.: solo tre presenze prima del bruttissimo infortunio rimediato a Verona. Presenze: 3 Gol: 0 Minuti giocati: 179
Lorenzo Laverone 6,5: l’impatto dell’ex Salernitana è stato più che positivo. Specie quando è stato schierato nel suo ruolo naturale, quello di esterno di centrocampo. Decisivo col Cittadella (assist) e col Pisa (gol). Presenze: 20 Gol: 1 Minuti giocati: 1741
Richard Lasik 6,5: a proposito di adattamento, il centrocampista slovacco si è sacrificato per tutto l’anno nel ruolo di esterno. Con risultati buoni. Magari è poco appariscente, ma è riuscito comunque a lasciare il segno con due gol e ben cinque assist. Presenze: 29 Gol: 2 Minuti giocati: 1979
Salvatore Molina s.v.: inutilizzato. Federico Moretti 5,5: un grandissimo avvio, con il gol all’Entella e con prestazioni da signore del centrocampo. Poi il calo da Vercelli in poi. È comunque uno dei calciatori da cui ripartire. Presenze: 17 Gol: 1 Minuti giocati: 1017
Stephane Omeonga 6: Da applausi nella trasferta di Vicenza, disastroso in quella di Salerno. Alti e bassi, quindi. Ma la stoffa c’è. Ha trovato tanto spazio ed è destinato a crescere. Presenze: 30 Gol: 0 Minuti giocati: 2099
Fabrizio Paghera 5,5: l’apice della sua stagione è la partita casalinga col Verona, quando trova il primo gol in biancoverde dal dischetto. Vuole strafare e per questo in alcune circostanze commette errori continui e banali. Presenze: 27 Gol: 1 Minuti giocati: 1924 Lorenzo Tassi s.v.: inutilizzato.