Per loro è un derby, per noi è una partita da primo posto

Per la Salernitana è un derby. Sentito, da vincere. Per abbandonare il terzultimo posto in classifica. Gara sentita sulla costa salernitana. La gara dell’anno. Quella dal gusto particolare per poter sorridere contro i cugini che, per ora, sono ricordati in Italia da tutti, come la Provinciale di lusso. Per loro è sfida da vincere. Per gli sfottò, per la gloria domenicale. Per l’Avellino no. E’ una gara particolare vista la vicinanza tra le due città. Ma è una sfida da portare a casa non per il campanilismo, ma per il primo posto in classifica. Si, perchè portando a casa i tre punti domani, si potrà finalmente dire, aspettando la sfida serale tra Entella ed Empoli, che l’Avellino è al primo posto solitario in classifica. Ora, a poco meno di un giorno da Avellino-Salernitana, l’attesa sale a mille. E’ stata una settimana particolare. Una settimana cominciata con l’ufficializzazione del prestigioso marchio di birre Ceres sulle maglie dei lupi. Festa e attesa. Ma ora è il momento di fermarsi e riflettere. Con forza e con coraggio. Con la consapevolezza di capire che questo Avellino, balzando in testa alla classifica, può innescare un vorticoso interesse mediatico. Ora, ai calciatori, chiediamo di fare un favore alla provincia intera. Battere la Salernitana per il primo posto. Il resto lo lasciamo ai granata. E alle prossime coreografie salernitane. Più forti dell’invidia. Più forti di tutti.