SERIE B

La promessa di Castaldo e D’Angelo: “Lotteremo per i playoff”

Provare a ripetere la straordinaria annata che si è chiusa lo scorso maggio, alzando l’asticella del traguardo. Adottano calma e senso di responsabilità Luigi Castaldo e Angelo D’Angelo, due dei protagonisti dagli ultimi due anni che hanno trascinato l’Avellino prima in serie B e successivamente ad un passo dalla conquista dei playoff, sfumati nella serata di Padova. Adesso l’obiettivo è riprovarci. «Quello che abbiamo fatto l’anno scorso – dice il bomber – penso che rimarrà importante, peccato per il finale. Il primo anno di B  è stato strepitoso. Speriamo di fare ancora meglio e regalare ulteriori soddisfazioni alla tifoseria. Giocare qui è una bellissima cosa». L’ex molosso si è legato al lupo con un contratto che scadrà nel 2018. Una dichiarazione d’amore ai colori biancoverdi: «La società ha deciso  di rinnovarmi il contratto. In due anni mi sono trovato bene. Sugli attaccanti  è importante che diano tutti il loro contributo. Sono stati fatti degli investimenti importanti». Ilpresidente Taccone nella giornata di venerdì ha indicato nei playoff l’obiettivo stagione: Sarà il campo a decidere. Il presidente parla di obiettivi importanti, è il primo tifoso. L’anno scorso dovevamo salvarci all’ultima giornata ma il campo ha detto altro. I playoff sono un nostro obiettivo ma prima c’è da consolidare la categoria. Proveremo a vincere ogni partita. Lavoriamo per vincere». Il primo giorno a Torrette «è stata l’occasione per conoscere i nuovi arrivati. Da lunedì domani ndr) comincerà il ritiro vero e proprio».
Carico e motivato come non mai è il nuovo capitano Angelo D’Angelo, erede di quello che è stata una pesante responsabilità avuta da Ciccio Millesi.
«Il campionato scorso è acqua passata. La serie B è unga e difficile e la società ha operato in maniera giusta. Sono arrivati giocatori con trascorsi importanti . Il campionato è lungo e c’è bisogno di rifiatare. Al di là della concorrenza bisogna remare tutti dalla stessa parte. Se l’Avellino andrà bene, andranno bene tutti». Gli irpini non potranno più nascondersi dietro il ruolo di Cenerentola ma puntare a qualcosa di importante vista la campagna acquisti: «Avendo elevato la qualità, si è provveduto ad intervenire lì dove avevamo delle lacune. Sarà oltremodo un torneo difficile. Non saremo più una matricola perché le avversarie già ci conoscono. Durante il ritiro dovremo prepararci al meglio sia fisicamente che mentalmente. Fondamentale sarà il fattore gruppo che dovrà formarsi a partire  proprio dal ritiro». Di sogni D’Angelo ne ha coronati tanti come il salto dalla serie D alla B. Quando gli si chiede se si può puntare ai playoff dice: «Bisogna essere realisti a pensare ai playoff. Sarà molto dura ma l’Avellino ha i mezzi per fare un grandissimo campionato. L’anno scorso ci siamo fermati a tre punti dai playoff. La salvezza è l’obiettivo ma teniamo a migliorarci. I sogni aiutano  a vivere e in C2 pensavo di giocare in serie B e ci sono riuscito. Adesso pensare la serie A, chissà..». E sul ruolo di capitano che spetta ad entrambi, i due affermano: “Millesi e Biancolino hanno dato tanto. Cercheremo di far crescere in meglio questo gruppo.”

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