CALCIOSERIE B

Serie B – Squadra italiana all’asta sull’isola di Malta. Cosi il calcio italiano perde credibilità

Il calcio italiano ha raggiunto quest’anno l’apice del tracollo istituzionale e sportivo. La kermesse che ha investito  il campionato di Serie B ha indebolito non poco la bellezza ed anche il seguito di un campionato cadetto monco, privo di quella spettacolarizzazione degli ultimi anni. Nonostante la nomina di Balata come presidente della Lega B, il campionato cadetto è ancora immerso in un limbo riguardo il proprio futuro, con un accesa discussione fra chi vuole il ripristino del campionato cadetto a 22 squadre contro la proposta delle 20.

Il collega Pippo Russo, professore di sociologia presso l’università di Firenze, nonché penna di spicco di calciomercato.com, ha portato a galla una vicenda a dir poco paradossale sul campionato di Serie B. A quanto pare una non ben definita società del campionato cadetto sarebbe in vendita nell’isola di Malta per 3,8 mln di euro. A curar l’operazione vi sarebbe l’avvocato Carl Peralta che in una conversazione su whatsapp avrebbe indicato le modalità d’acquisto con le relative garanzie da presentare. Peralta sarebbe proprietario della società 77 Great Estates con sede a Sliema, società inserita nel network della Football Agency Network. Nella lunghi conversazioni l’avvocato che si occupa della transazione ha sottolineato la solidità della società in questione , senza rivelarne ancora il nome, garantendo che il club non ha debiti precisando che il valore della rosa oscilla fra i 4 ed i 5 mln di euro. Il totale dell’operazione d’acquisizione si aggirerebbe intorno ai 3,8 mln di euro ai quali vanno sommati il 10% di commissioni per l’intermediazione più l’IVA, sottolineando anche come l’impianto sportivo sia di proprietà del comune con un costo annuale pari a 120 mila euro.

Insomma quello che è stato evidenziato da questa inchiesta di calciomercato.com è ai limiti del paradosso, se una lega di Serie B chiede maggiore trasparenza a livello di garanzie economiche onde evitare le situazione spiacevoli di Cesena e Bari, ai quali si aggiunge l’Avellino Calcio, il presidente della Lega del campionato cadetto, Mauro Balata, deve intervenire fermamente al fine di impedire questa oscure transazioni che non fanno altro che un danno all’immagine del nostro calcio. Perché non è tollerabile che una società possa esser messa in vendita con un semplice annuncio su di un quotidiano maltese.

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