
34^ giornata in Serie B. Il Cagliari cade ancora in casa, il Crotone torna in vetta. Terzo posto sempre più affollato, con lo Spezia che aggancia Novara, Bari e Cesena. Benissimo il Trapani, ritrova il sorriso il Pescara, frena l’Entella. In coda successi pesanti per Ascoli e Vicenza. L’Avellino crolla a Latina e saluta i playoff.
Ecco il top team di giornata: 4-3-3 affidato a Devis Mangia, tecnico dell’Ascoli.
Mazzoni (Ternana): il rigore respinto a Caputo è l’ennesima perla della sua fantastica stagione. Ceravolo crea, lui conserva: Breda veleggia tranquillo verso la salvezza.
Fazio (Trapani): presenza costante sulla fascia di competenza. Tiene a freno Embalo, si spinge in avanti per mettere il sigillo sull’assist di Coronado. Risorsa infinita.
Scognamiglio (Trapani): ormai è una sicurezza. In difesa e come goleador (sesto centro stagionale). Cosmi asfalta Boscaglia e irrompe di forza nella sestina vincente.
Mandragora (Pescara): arretrato in difesa per emergenza non sfigura. Anzi, è tra i migliori in assoluto. Duttilità e qualità: ancora una volta la Juventus ha visto giusto.
Migliore (Spezia): una locomitiva sulla fascia sinistra, costruisce con le sue incursioni i 2 gol del colpaccio. Trapani dimenticato: Di Carlo riprende subito la corsa.
Belingheri (Modena): controllo e destro all’incrocio: un eurogol in piena regola. Bergodi comincia con un punto e una buona prova, ma il finale andava gestito in modo migliore.
Mariga (Latina): sostituisce Olivera e non lo fa rimpiangere. Dinamismo e cattiveria davanti alla difesa, si toglie pure lo sfizio del gol. Gautieri si rialza e festeggia la prima vittoria.
Jankto (Ascoli): sempre più protagonista. Trova la prodezza da metà campo, poi assiste Addae sul raddoppio. L’Ascoli sbanca Perugia e intasca pesanti punti salvezza.
Petkovic (Trapani): non segna ma inventa calcio per i suoi compagni. Come spesso ha fatto nelle ultime settimane. L’assist per Citro è un cioccolatino prelibato. Ora manca solo il gol.
Lapadula (Pescara): l’implacabile cinismo di un bomber vero. Il Pescara soffre tanto, i suoi due gol sono ossigeno puro. Oddo rifiata e riabbraccia la zona playoff.
Galano (Vicenza): il sinistro dal limite con cui apre la gara con il Livorno è arte pura. 6 punti in 2 partite: la cura Lerda funziona e rilancia le speranza salvezza dei biancorossi.
All. Mangia (Ascoli): cancella la sconfitta con il Vicenza mettendo in scacco il Perugia di Bisoli. Ordine e cinismo: la salvezza bianconera ora sarebbe realtà.