SERIE B

Un buon Avellino sconfitto a Crotone. 3-2 risultato bugiardo.

Quarto Ko stagionale per l’Avellino. I lupi non ce l’hanno fatta a strappare punti dall’Ezio Scida. Sconfitta maturata solo al termine di una partita spettacolare. Gli irpini cedono per 3 a 2 ai rossoblu. Match dai mille volti. Vantaggio Crotone. Ribaltone Avellino. Poi nuovo controsorpasso calabrese. Nel primo tempo ciò che non ha funzionato è stata la difesa. Il pacchetto arretrato è stato poco attento e in difficoltà contro i vispi calciatori del Crotone. Nella seconda frazione invece dominio biancoverde, a cui è mancato solo il goal, sfiorato a più riprese.

Rastelli deve sciogliere alcuni dubbi a centrocampo. Alla fine il tecnico biancoverde opta per l’impiego di Massimo di fianco al recuperato D’Angelo, con Millesi confermato a sinistra. Quindi Seculin tra i pali. Izzo, Peccarisi e Pisacane dietro. Zappacosta e Millesi sugli esterni. Arini, D’Angelo e Massimo centrali. Castaldo e Galabinov in attacco. Drago conferma in toto i papabili 11 della vigilia. 4-3-3. Gomis in porta. Del Prete, Ligi, Abruzzese e Pasqualini in difesa. Cataldi, Crisetig e Dezi a centrocampo. Bernardeschi, Pettinari e Bidaoui tridente offensivo.

Giornata splendida e quasi tiepida all’Ezio Scida. Le bufere di neve e grandine per raggiungere Crotone sembrano distanti anni luce. Circa 3500 spettatori sulle gradinate. Di cui circa 250 cuori biancoverdi provenienti dall’Irpinia. Dirige il signor Ciampi di Roma.

Si parte. La prima azione è di marca irpina. Al 1° minuto azione sulla destra e cross in mezzo per Galabinov. Il panzer incorna, ma il colpo di testa è debole e telefonato. Attento Gomis. Non c’è tempo per la tipica fase di studio. Il risultato si sblocca poco dopo. Minuto 4. Bidaoui crea scompiglio sulla fascia. Suo il cross dalla sinistra. Il pallone attraversa indenne il cuore dell’area e arriva sul secondo palo. Bernardeschi è un falco e la sua zampata è decisiva. 1-0. I lupi non ci stanno e provano a schiacciare il Crotone nella loro metà campo. E al 18° arriva il goal del pareggio. Lungo lancio di Peccarisi a servire Zappacosta. L’esterno è in area. Punta l’uomo, palla sul sinistro e violenta conclusione in porta. Sulla traiettoria c’è Ligi che devia la sfera spiazzando Gomis. 1-1. I lupi rimettono le cose a posto. Il Crotone tenta la reazione. Al 25° Pettinari impegna Seculin, bravo a parare in due tempi. Al 29° Cataldi da fuori. Tiro debole e centrale. Al 34° punizione di Pettinari che viene disinnescata dal portiere irpino. Ma alla fine son i lupi a riportarsi in vantaggio. Minuto 35. Cross di Millesi dall’out sinistro. Gomis in uscita smanaccia su Peccarisi. La sfera giunge sui piedi di Castaldo che non ci pensa due volta. Destro secco e potente. Del Prete ci mette il tacco e ancora una volta Gomis è spiazzato dalla deviazione di un suo compagno. Palla in rete e 1-2. Partita che si mette in discesa. Ma solo per qualche manciata di secondi. Perché il Crotone si scatena come una bestia ferita gettandosi in avanti. Passano due minuti. Bernardeschi scende sulla fascia, punta Millesi e lo supera. Cross rasoterra e tapin di Bidaoui che riporta la parità. 2-2. Ma le emozioni non finiscono qui. I rossoblu son scatenati. Del Prete ha tutto il campo a disposizione e arriva davanti a Seculin che compie il miracolo salvando a tu per tu. Lupi scossi e incapaci di riorganizzarsi a difesa del risultato. Minuto 42. Punizione di Crisetig che colpisce in pieno la barriera. La palla si impenna e Pettinari compie una rovesciata, che diventa un assist per Dezi. Quest’ultimo, tutto solo, infila la rete del 3-2. Da segnalare un cambio nelle file irpine al 42°. Rastelli toglie D’Angelo per coprire meglio i lati esterni del campo con Bittante. Finisce così lo scoppiettante primo tempo dell’Ezio Scida.

La ripresa si apre come la prima frazione. Con uno stacco di testa di Galabinov (su angolo di Millesi). Colpo di reni di Gomis che salva il risultato. C’è solo una squadra in campo adesso. I lupi ne hanno di più e attuano un vero e proprio forcing alla ricerca di quello che sarebbe il meritato pareggio. Al 10° Zappacosta mostra parte del suo repertorio facendo fuori due difensori in dribbling, ma sbaglia la conclusione che termina fuori. Al 18° primo cambio rossoblu. Esce Bernardeschi, entra De Giorgio. Cambia anche Rastelli. Fuori Pisacane, dentro Soncin. Lupi a trazione anteriore con un nuovo e rischioso 3-4-3. Minuto 20. Castaldo si libera per il destro. La sfera è potente e Gomis non può trattenere, mandando la palla in angolo. Un minuto dopo l’occasione più clamorosa. Punizione di Millesi. Palla in mezzo. Sfera che filtra. Izzo, a due metri dalla linea di porta, deve solo spingere dentro (di testa) la palla del pareggio. L’incornata a botta sicura è però incredibilmente sopra la traversa. Mani tra i capelli per il centrale napoletano. Altro cambio, fuori Pasqualini e dentro Suagher. Diminuiscono gli spazi. Al 25° Peccarisi carica la bomba da fuori ma sbaglia completamente la conclusione.  Successivamente incursione di uno spento Massimo. Tutto bene fino al tiro, debole e facile per Gomis. Al 28° nuova ghiotta occasione per Castaldo. Il numero 10 si ritrova a calciare indisturbato nel cuore dell’area. Destro molto potente destinato all’angolino alla destra di Gomis. Abruzzese però si trova sulla traiettoria e devia la sfera. Stavolta però la palla non finisce in rete, ma termina fuori di pochi centimetri. E’ l’ultima vera sortita irpina. Dopo mezz’ora di grande assedio i lupi calano. Il Crotone riparte in contropiede ma non sembra averne di più. Rastelli le prova tutte. Toglie uno spento Galabinov e si affida all’esperienza del Pitone Biancolino. Al 38° lancio in profondità per lo scatto di Cataldi. Seculin esce disperatamente fino alla trequarti e anticipa il centrocampista rossoblu. La squadra di Drago ha subito per oltre 30 minuti le offensive irpine, senza mai rendersi pericolosa, neanche con i contropiedi. Ultimo cambio per il Crotone. Esce Cataldi, entra Matute. Al 40° prova Pettinari da fuori, facile per Seculin. Avellino tutt’altro che lucido. Inutili i lanci per le torri. Attacchi quindi che risultano sterili e facili da contenere. Ciampi concede 5 minuti di recupero. Non succederà più nulla. Urlo di gioia dei tifosi locali al triplice fischio. Crotone batte Avellino 3-2.

Sconfitta immeritata. Dopo aver sofferto nel primo tempo la dinamicità dei ragazzi di Drago, L’Avellino si è ritrovato ad attaccare e fare la partita per quasi tutto il tempo restante. Si poteva fare qualcosa in più. Soprattutto dopo aver ribaltato lo svantaggio di 1-0. E soprattutto in termine di attenzione e organizzazione. Bravo il Crotone a resistere e a soffrire nel secondo tempo. Le partite si vincono anche così. Con questa sconfitta l’Avellino scende al quarto posto. Il Crotone sale al quinto, ad un solo punto dai biancoverdi. Ora serve subito il riscatto. L’occasione è di quelle d’oro. Sabato al Partenio arriva il Cesena. Non proprio una delle squadre più in forma. Servirà la solita prova di forza e umiltà per portare a casa i 3 punti. La classifica continua a sorridere. C’è un sogno da portare avanti e una salvezza da ottenere prima possibile. La strada è ancora quella giusta. Vietato abbandonarla.

 

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