SERIE C

Juve Stabia-Taranto a porte chiuse: esplode la rabbia del presidente stabiese

In un lungo comunicato stampa, società e Langella hanno contestato la decisione

Con un comunicato redatto in mattinata, la Juve Stabia ha informato che la gara di lunedì sera contro il Taranto, si disputerà a porte chiuse, per provvedimento del Prefetto di Napoli, in seguito agli scontri tra opposte tifoserie di Juve Stabia e Casertana, dopo il derby di domenica scorsa.

“Siamo vittima di un atto gravissimo”, ha dichiarato la Juve Stabia. Sempre nella nota a cura del club, il presidente Andrea Langella ha esternato la sua rabbia nei confronti della decisione presa:

“Come Presidente della Juve Stabia non posso che condannare tutti gli atti di violenza avvenuti o che potranno avvenire al di fuori dello Stadio. Il mio augurio è che lo Sport vinca sempre nel segno dei suoi valori sportivi. Posso sottolineare che nel nostro stadio non sono mai avvenuti disordini o comportamenti anomali e devo ringraziare i nostri tifosi per il loro comportamento esemplare che ci inorgoglisce.

Come Presidenza della Juve Stabia noi confidiamo da sempre nelle forze dell’ordine e nel loro operato mettendoci a disposizione del Questore e del Prefetto sempre. Debbo comunque stigmatizzare tutti gli atti di violenza e difendere con tutte le forze l’impegno profuso da sempre dalla Società, dalla Squadra e dai tifosi per raggiungere il nostro ambito traguardo e riteniamo di non poter mai essere danneggiati per il comportamento incivile al di fuori del nostro stadio da teppisti che minano l’ordine pubblico”.

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