SERIE C

Serie C, i bomber del girone C. Tra sorprese, conferme e nuove realtà

L'analisi sulla classifica cannonieri

Tra le tante classifiche che affascinano tifosi ed addetti ai lavori vi è sicuramente quella relativa ai marcatori.

Quella dei bomber del girone C si presenta, dopo le prime dodici giornate, alquanto variegata nelle primissime posizioni. Tra sorprese, conferme e nuove realtà.

Serie C, i bomber del girone C: un uomo solo al comando

Dopo le prime dodici giornate di campionato, a comandare la classifica cannonieri del girone C di Serie C è Jacopo Murano (classe 1990) del Picerno con 11 reti. L’ex attaccante dell’Avellino si è messo alle spalle i difficili mesi vissuti in biancoverde e si è completamente ritrovato con la maglia rossoblù addosso. Con un rendimento fin qui sorprendente – il migliore di tutta la terza serie – che lo porta quasi a reggere i ritmi di Lautaro Martinez, il goleador argentino dell’Inter che risulta essere fin qui l’attaccante più prolifico del calcio professionistico italiano con 12 reti messe a segno.

Conferme e sorprese, i primi inseguitori

Alle spalle della sorpresa Murano spunta la certezza Ernesto Starita (classe 1996)che insegue il capoclassifica staccato di 4 lunghezze a quota 8. Anche sotto la guida di Tomei, l’ex attaccante della Casertana si è rivelato essere una garanzia per il Monopoli, con i suoi guizzi che sono come sempre indispensabili per le fortune dei Gabbiani.

Sull’ultimo gradino del podio, a quota 6, irrompe Marco Tumminello (classe 1998)del Crotone. L’ex Primavera della Roma, protagonista nell’ultimo scorcio della scorsa annata con la maglia della Gelbison, sta trovando finalmente continuità dalle parti dello “Scida”. Se gli infortuni smetteranno finalmente di tormentarlo potrà pensare di tornare a quei livelli a cui pareva destinato quando indossava i colori giallorossi.

Tra certezze e nuove realtà

A quota 5, un poker niente male: Gabriele Gori (Avellino, classe 1999), Samuel Di Carmine (Catania, classe 1998), Guido Gomez (Crotone, classe 1994) e Salvatore Caturano (Potenza, classe 1990). A differenza degli altri tre, ormai certezze assolute per la categoria e non solo, Gori rappresenta il nuovo che avanza, quello che vuole lasciarsi alle spalle annate altalenanti e tornare a splendere sotto le luci della ribalta. Come molti prevedevano per lui qualche stagione fa.


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