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Avellino, stesso tecnico e pochi cambiamenti: il lupo è già in pole

La continuità è il vantaggio dal quale ripartire

Il prossimo girone C di Serie C sarà un concentrato esplosivo di calore ed ambizioni, con numerose squadre pronte ad attrezzarsi per tentare il salto in B. Tra queste ci sarà naturalmente l’Avellino, per cui la conferma del duo Braglia-Di Somma rappresenta una chiara dichiarazione d’intenti sull’obiettivo che la società si è prefissata in vista del prossimo campionato. Dopo l’ottimo cammino di quest’anno, conclusosi solo in semifinale playoff, i biancoverdi vorranno puntare alla promozione diretta, rinforzando l’organico nei ruoli chiave – specie in attacco – e migliorando la gestione di alcuni momenti cruciali nella gestione del campionato.

A differenza delle rivali, che saranno tante e agguerrite, per farlo l’Avellino potrà puntare su un ingrediente in più, un vantaggio di non poco conto, che potrebbe consentire ai lupi di partire in pole position e di guadagnare terreno in avvio di stagione: la continuità. Il mantenimento della stessa struttura tecnica, con la doppia conferma di Braglia e Di Somma, permette ai lupi di mantenere la stessa progettualità dell’anno passato, la stessa visione in termini di idee e obiettivi. La permanenza del tandem fa sì che in casa biancoverde ci siano già le idee chiare sul tipo di struttura da adottare e sul genere di rinforzi da inserire per migliorare l’organico. Un organico che in larga parte è già formato, aspetto che rappresenta un ulteriore vantaggio. Ai lupi non serviranno rivoluzioni, ma pochi innesti mirati. Non ci saranno cessioni dolorose, per cui la spina dorsale della squadra rimarrà invariata: un vantaggio per la continuità degli schemi e dell’assetto di gioco caro a Braglia, al netto di possibili o eventuali cambi di modulo che non dovrebbero comunque stravolgere i principi.

Insomma l’Avellino ha già tracciato la rotta e ha chiaramente indicato di volerla mantenere. In un campionato complicato come la C, dove per vincere c’è bisogno di una serie incredibile di fattori, la chiarezza di idee del club biancoverde non può essere sottovalutata. Anche le rivali stanno progettando o progetteranno, ma per farlo servirà tempo. Tempo che l’Avellino ha già guadagnato, ragion per cui – ad oggi – parte in pole nella caccia alla B.

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