Dai numeri arriva un segnale: con Pazienza il Partenio-Lombardi può tornare “casa”
L’interessante dato statistico sul rendimento interno del nuovo trainer
Catapultato nel mondo Avellino in corsa e di corsa, quando probabilmente ancora non immaginava di potersi riaccomodare in panchina, Michele Pazienza sa di avere sulle sue spalle aspettative e responsabilità non indifferenti. Dal suo lavoro dei prossimi mesi dipendono gli importanti investimenti della società, ma anche l’umore di una piazza che – legittimamente – spera di poter raccogliere qualche gioia dopo troppi bocconi amari.
Per rilanciare il lupo, come dichiarato in conferenza, il tecnico di San Severo punterà su idee e valori, intuizioni e punti di forza. E proprio da questi ultimi, quelli emersi soprattutto nel corso dell’ultima eccellente stagione a Cerignola, arriva il primo importante segnale di speranza per la realtà biancoverde. Dati alla mano, infatti, Pazienza può essere considerato uno specialista delle gare casalinghe, proprio quelle che un tempo da queste parti erano un tabù per le squadre avversarie – prego digitare “Legge del Partenio” – e che da mesi sembrano un ostacolo insormontabile per Tito e compagni.
Nel corso della stagione 2022-2023, con il suo Cerignola, l’ex calciatore di Napoli e Juventus ha totalizzato tra le mura amiche la bellezza di 40 punti, frutto di 12 vittorie e 4 pareggi su 19 gare disputate, per una media di 2,10. Meglio della sua squadra hanno fatto solo il Catanzaro dei record (55) e il Crotone (44). È rimasto invece ancorato ai bassifondi della classifica l’Avellino, con appena 27 punti totali (7 V, 6 N) conquistati presso l’impianto di Contrada Zoccolari, per una deludente media di 1,42.
Il dato è di quelli importanti – da non sottovalutare – e diventa ancora più interessante se si considera il periodo più recente. Nelle ultime 10, i biancoverdi di Rastelli hanno messo insieme appena 8 punti, vincendo solo 2 volte e registrando una serie negativa di 4 sconfitte consecutive. Il successo al Partenio-Lombardi manca dallo scorso 12 marzo, così come il gol. Praticamente un’era geologica fa. Dal canto suo, invece, nello stesso arco di tempo, Pazienza ha messo in fila numeri da record: 8 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, cui si aggiungono le 3 vittorie su 3 conquistate ai playoff.
In biancoverde, come detto, il nuovo allenatore dovrà mettere a posto tante situazioni. Una di queste è proprio il rendimento al Partenio-Lombardi, dove domenica avrà inizio il suo percorso. Chissà che non possa arrivare subito una prima prova del segnale che offrono i numeri. Ripristinare la “Legge del Partenio”: con Pazienza si può.