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Di Gaudio formato “qualità”. E quella serie aperta con il Latina…

Il numero 14 può trascinare i lupi

Lo stato di forma non è ancora ottimale, ma già all’esordio – una settimana fa a Castellammare – Totò Di Gaudio ha dato un assaggio delle sue qualità a tutto il mondo Avellino. La capacità di svariare sul fronte offensivo, di provare la giocata, gli spunti continui nel saltare l’uomo, fanno del numero 14 un potenziale asso per la squadra di Braglia, l’uomo che può spostare gli equilibri delle partite e dell’intero girone.

Per rivedere il fantasista palermitano al massimo della condizione fisica probabilmente servirà ancora un po’ di tempo, ma i lampi di tecnica e fantasia ci sono già e possono bastare per indirizzare un match come quello di domani sera con il Latina. Per questo Braglia è orientato a schierarlo dal 1′, puntando sul formato “qualità” e facendo affidamento alla cabala.

Curiosamente, infatti, Di Gaudio è in serie aperta contro i pontini. Nelle ultime 2 sfide ai nerazzurri, datate 7 marzo 2015 e 15 ottobre 2016, l’attaccante classe ’89 ha dominato la scena realizzando 3 gol. In entrambe le sue occasioni le sue marcature si rivelarono decisive per la contesa (1-0 nel 2015, 2-0 con doppietta di Totò nel 2016).

Con una simile presentazione, pensare di non schierarlo domani è pura utopia. Di Gaudio allora scenderà in campo e proverà ad allungare la striscia. Per se stesso, alla ricerca di un gol che manca da tanto, e per l’Avellino. Con buona pace del Latina, già in passato duramente colpito e ancora a rischio sotto i colpi del nuovo gioiello biancoverde.

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