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Focus Latina – Di Donato in panchina, un grande ritorno in attacco

L'analisi sulla formazione pontina

Dopo due pareggi consecutivi, l’Avellino di Piero Braglia va a caccia del primo successo stagionale. Al Partenio-Lombardi è attesa la visita del Latina. La formazione nerazzurra è stata ripescata in C poco più di un mese fa ma, nonostante il ritardo, ha fatto già vedere cose interessanti. Accumulando subito punti importanti per l’obiettivo salvezza.

La guida tecnica

Dopo il 14° posto raggiunto nella scorsa stagione alla guida della Vis Pesaro, Daniele Di Donato (classe 1977) ha firmato un accordo annuale con la formazione pontina lo scorso 11 agosto. Ex centrocampista dai piedi buoni, Di Donato vanta già diverse esperienze in panchina. Togliendosi soddisfazioni (promozione dalla D alla C con l’Arzignano nel 2018-2019) o ingoiando bocconi amari (brevissima esperienza a Trapani all’inizio dell’anno scorso prima dell’esclusione dei siciliani dal campionato). La strada verso la salvezza in quel di Latina è tracciata nel solco del 4-4-2, basato su dinamismo e grande intensità.

Il ritorno

A volte ritornano. Dopo varie esperienze maturate in giro per l’Italia, Jefferson Siqueira Andrade (classe 1988) ha riabbracciato i colori nerazzurri firmando un contratto biennale qualche settimana fa. Un graditissimo ritorno, accolto con entusiasmo dall’ambiente, rimembrando i bei ricordi (25 gol complessivi) che l’attaccante brasiliano ha lasciato in terra pontina nella sua precedente esperienza (dal 2011 al 2014 e poi ancora nel 2015-2016), culminata con la promozione in B e la conquista della Coppa Italia di categoria nel 2012-2013.

Le prime uscite

Il Latina ha fin qui disputato 3 gare ufficiali. Battuta in Coppa Italia dalla Turris (0-1), la squadra di Di Donato ha poi rimediato una sconfitta e una vittoria nelle prime due uscite di campionato. Il ko maturato dal dischetto (2-0, con 2 rigori a favore dei rosanero) nel debutto di Palermo è stato riscattato dal successo (2-0) arrivato settimana scorsa nella sfida casalinga con la Paganese. La doppietta di Carletti (1 gol su calcio di rigore) ha regalato subito punti importanti ai pontini, tra l’altro in quello che può essere considerato a tutti gli effetti uno scontro diretto in chiave salvezza.

La rosa

Tanti giovani, con un pizzico di esperienza distribuita qua e là all’interno della squadra. Questo il filo tracciato dalla dirigenza nella costruzione della rosa. Gli elementi cardine sono da considerarsi sicuramente il centrale difensivo Andrea Esposito (attualmente infortunato) e l’attaccante Jefferson. In difesa occhi puntati sull’esterno destro Emanuel Ercolano (classe 2002), arrivato in prestito dalla Sampdoria. In mediana spicca il figlio d’arte Lorenzo Di Livio (classe 1997). L’ex Potenza (impiegato come quarto a sinistra a centrocampo) si è già fatto apprezzare in questo avvio di stagione, regalando a Carletti il pallone del 2-0 nella gara vinta con la Paganese. In attacco, in attesa di ritrovare il vero Jefferson, la parte del leone spetta fin qui ovviamente a Christian Carletti, arrivato in nerazzurro dopo l’ultima esperienza vissuta a metà tra Carpi ed Arezzo (6 gol complessivi).

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