
Acque agitate in casa Scandone Avellino. Stamani “La Gazzetta dello Sport” dà ulteriori dettagli sul momento di difficoltà che starebbe vivendo il sodalizio cestistico facente capo all’azienda Sidigas che non sarebbe in regola coi parametri per l’iscrizione al prossimo campionato di serie A 2019-2020. Il quotidiano diretto da Andrea Monti spiega come il sodalizio di contrada Zoccolari fino a questo momento abbia presentato alla Com.tec (organo della Fip che vigila sui bilanci dei club di serie A e serie A2) una documentazione tale che attesta il rateizzo di soltanto una parte del debito che il club ha nei confronti dell’Erario. Ma ciò non basta.
Per mettere le carte in regola occorrerebbero due milioni di euro ma la Sidigas potrebbe salvarsi in calcio d’angolo garantendo almeno un milione di euro entro le ore 24:00 del giorno 11 luglio. Si perché il giorno successivo, infatti, la Com.tec annuncerà gli eventuali club esclusi dalla serie A. E al momento chi corre questo pericolo è proprio Avellino che martedì – come scrive La Gazzetta dello Sport – riceverà una lettera dalla Com.tec in cui verranno evidenziate le pendenze economiche da dover saldare nel più breve tempo possibile. Ed intanto trovano conferme le indiscrezioni circoltate dalla serata di ieri circa la possibilità che la Scandone possa autoretrocedere in serie A2 (come avvenuto per la Virtus Roma nel 2015) per salvaguardare il titolo dicendo però addio al massimo torneo cestistico italiano dopo diciannove anni consecutivi di militanza.
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