
Il pallone è rotondo e tutto può succedere. Questo è il motto principale di chi mastica calcio e ne ha viste tante negli anni. C’è anche però chi due calcoli se li fa e quest’anno potrebbe essere davvero interessante far girare il pallone in modo meno rotondo per far quadrare i conti. Il paracadute retocessione, modificato in modo importante dalla Lega A per questa stagione, qualche dubbio lo fa sorgere. La nuova normativa prevede infatti una maggiore generosità da parte della Lega nei confronti delle squadre costrette a giocare la prossima stagione nella serie cadetta. Ci sarebbero sessanta milioni in palio per chi amaramente dovrà lasciare la serie A e affrontare il prossimo campionato di cadetteria. Una regola che qualche pensiero maligno lo porta con se. E se qualche presidente pensasse di farsi un anno di purgatorio per rinforzare la squadra e risalire subito in serie A con un tesoretto utile a fare un restilyng della rosa? Naturalmente questa è un’ipotesi ma fatto sta che la regola stravolge leggermente alcuni equilibri. Le squadre che retrocederanno la prossima stagione in B avranno la possibilità di spendere parecchi soldi rispetto al resto delle naviganti e puntare dritto alla promozione. A contare sulla fetta da spartire saranno gli anni di anzianità maturati nella massima serie. Dieci milioni di euro se alla prima stagione in A, quindici in caso di due delle ultime stagioni su 3 in massima serie e venticinque milioni se con tre campionati in A sugli ultimi quattro. E non finisce qui. Infatti, nel caso in cui risultassero degli “avanzi” dal fondo del paracadute, questi verrebbero destinati alla società retrocessa con tre stagioni di massima serie.
Con un tesoretto che passa dai 30 ai 60 milioni cambia molto e forse qualche presidente un paio di conticini li sta facendo. Il Verona che ha quasi tutte e due in piedi in B riceverebbe ad esempio ben 25 milioni di euro se andasse in B insieme a Frosinone e Carpi. Inoltre se in caso di Serie B nel 2017/2018 non dovesse arrivare la promozione, ecco che gli scaligeri prenderebbero altri 15 milioni di euro per un paracadute di 40 milioni totali. Naturalmente la permanenza in serie A vale tantissimo con milioni e milioni da spartire a secondo della posizione in classifica. Il paracadute però fa fare qualche calcolo in più a chi ha dalla sua ha un curriculum di massima serie rispettabile. Per concludere può essere tutta fantasia da cuori freddi del pallone ma non ci stupiremmo se il prossimo anno in serie B ci ritroveremo con molti più squadroni in un campionato molto più difficile da affrontare.