Rispetto all’anno scorso all’Avellino manca qualcosa. Ebbene si, mancano i gol del reparto nevralgico del campo. Nella passata stagione, infatti, i vari D’Angelo, Schiavon e soprattutto Arini avevano gioito svariate volte e alla fine del campionato addirittura furono dieci i gol messi a segno dai tre sopracitati, cinque dei quali del centrocampista ex Andria e Aversa Normanna. Quest’anno l’Avellino si sta dimostrando Castaldo dipendente, dei quindici gol messi a segno finora dieci portano la sua firma, troppi. Mister Rastelli ha perso quel Mariano Arini abile ad inserirsi per dirla breve alla Hamsik, ha perso in fase offensiva lo stesso D’Angelo ed ha perso per infortunio Schiavon. Tra sfortuna ed imprecisione, diciamo più la seconda ipotesi, il centrocampo dell’Avellino sotto l’aspetto realizzativo stenta e di molto, mentre il reparto arretrato si sta comportando egregiamente è andato pure a bersaglio (rete di Vergara a Latina, ndr) ed ha fruttato tre punti. A Chiavari speriamo di invertire la rotta e di gioire perchè no con un gol proveniente dalla mediana.