Avellino corsara a Taranto: i lupi soffrono per tre quarti e la ribaltano nell’ultimo, 62-68
La Del Fes Avellino infila la sua seconda vittoria consecutiva su un campo difficile come quello di Taranto

La IVPC Del Fes Avellino è corsara sul campo della CJ Basket Taranto e trova la sua seconda vittoria consecutiva. Una vittoria non scontata su un campo difficile, dove i padroni di casa avevano perso per la prima volta solo la scorsa settimana contro Roseto. I biancoverdi giocano per certi versi un match fotocopia di quello visto contro Sala Consilina: Avellino soffre per tre quarti e scende fino alla doppia cifra di svantaggio per poi ribaltare il risultato nell’ultima frazione. Si segnala il rientro in campo di Carenza, ancora a remi tirati ma già decisivo con il suo apporto in questa partita. Partita a basso punteggio dove entrambe le squadre hanno sparato a salve, si è rivelata decisiva la difesa soprattutto nel finale. Migliore in campo per i biancoverdi il play Vitale, decisivo nel finale. Per Taranto non bastano le ottime prove di Cena e Corral (quest’ultimo ben 14 rimbalzi). Prossimo appuntamento domenica 27 alle 18 in casa contro Roseto. Di seguito cronaca e tabellino del match.
Primo tempo
Solito quintetto iniziale per la Del Fes, con Vitale, Marra, Petrucci, Venga ed Eliantonio. Taranto risponde con Villa, Bruno, Cena, Graziano ed il centrone argentino Corral, che mette subito a segno i primi punti del match. I ritmi sono da subito alti e, dopo due liberi di Graziano, gli irpini si portano avanti con una tripla di Marra e un bel fade-away di Eliantonio. Anche i pugliesi trovano la loro prima tripla, con Bruno, ma c’è nuovamente Eliantonio pronto ad impattare il match (7-7 al 4′). Le squadre si disuniscono e vengono meno gli schemi, con entrambi i lati che perdono numerosi palloni attaccando in uno contro uno. Corral e Cena sbloccano la situazione segnando in area, Eliantonio quindi risponde nuovamente, stavolta dall’arco (13-12 al 6′). Le palle perse continuano a fioccare da tutte le parti, mentre intanto si registra l’atteso ritorno in campo di Carenza. Gli irpini tirano a basse percentuali e non vanno nemmeno mai in lunetta (contro le ben 9 volte della CJ), ma riescono a tenersi in scia grazie a degli spunti personali. Una bella azione corale di Taranto, conclusasi con l’appoggio a tabella di Cena, conclude il primo quarto sul punteggio di 21-18.
L’inizio della secondo quarto è tutto a trazione pugliese: 5 punti in fila di Cena permettono a Taranto di allargare il gap (26-18 al 11′). Avellino risponde con un 2/2 ai liberi di Arienti e un bel gioco da 3 punti realizzato da Bianco. Corral si fa notare anche da dietro l’arco, rimettendo due possessi di vantaggio e costringendo Benedetto al timeout (29-25 al 14′). Tra gli irpini si evidenziano errori anche grossolani al tiro, nonostante delle scelte e delle spaziature spesso favorevoli (32-28 al 18′). Petrucci si mette in proprio, con 4 punti in fila, ma il canestro praticamente allo scadere di Cena permette a Taranto di mantenere due possessi di vantaggio (38-34).
Secondo tempo
Il terzo quarto inizia con una palla persa per parte, che propizia i canestri in contropiede di Corral e Vitale. Cena e Bruno bucano entrambi la retina da dietro l’arco, portando Taranto alla doppia cifra di vantaggio e costringendo Benedetto ad un nuovo timeout. Avellino cerca di accendersi con una grande tripla di Marra e un appoggio di Venga che dimezzano il gap (48-43 al 26′). Gli irpini aumentano l’intensità difensiva e spengono la produzione offensiva di Taranto, che per vari minuti non trova nemmeno un punto. Gli ospiti sfruttano il momento e impattano la partita con Arienti e Caridà (48-48 al 29′). La CJ riesce finalmente a sbloccarsi con due liberi di Bruno, concludendo comunque anche questa frazione in vantaggio (50-48).
L’ultima frazione non inizia nel migliore dei modi per gli irpini, che in soli 16 secondi di gioco commettono già 2 falli. Bruno mette 3 liberi in fila ma arriva finalmente la prima tripla del match di Caridà, a cui segue un difficile appoggio di Vitale che porta Avellino avanti per la prima volta da inizio partita (52-54 al 33′). Coach Olive chiama timeout ma non cambia l’inerzia del match. Vitale e Carenza si invertono i ruoli e combinano perfettamente per l’appoggio del play che mette due possessi di vantaggio. Taranto si aggrappa a Corral ma vede sempre più allontanarsi dagli irpini, che vanno a segno con Eliantonio e Caridà (57-64 al 37′). Villa segna in contropiede e Cena subisce un dubbio fallo antisportivo da Vitale su una palla vagante. L’esterno italoargentino sbaglia però entrambi i liberi e anche la conclusione nell’azione successiva, dando ossigeno agli avellinesi. I biancoverdi mancano più volte il colpo di grazia e subiscono a 25 secondi dalla fine la tripla di Bruno, che riporta Taranto a -2. Vitale è però glaciale dalla lunetta e con un 4/4 fissa il punteggio finale sul 62-68 in favore di Avellino.
CJ Basket Taranto: Corral 13, Bruno 16, Piccoli 4, Villa 6, Cena 17, Sampieri 3, D’Agnano 1, Conte NE, Graziano 2, Napolitano NE, Liace NE allenatore Olive
IVPC Del Fes Avellino: Vitale 15, Caridà 11, Eliantonio 11, Carenza 1, Petrucci 9, Valentini 4, Arienti 6, Bianco 3, Marra 6, Venga 2 allenatore Benedetto