
Secondo posto in campionato, primato seppur in condominio con Tenerife. La Scandone comincia nel migliore dei modi il mese di novembre grazie al tris di successi in Champions League Basketball.
Non era facile scendere in campo nella Drazen Petrovic Arena senza la stella di Joe Ragland che, come noto è dovuto rientrare negli Stati Uniti per via di un lutto familiare. La società, dopo aver provato ad adottare il massimo riserbo sull’assenza del playmaker liberiano nel match di ieri, attende comunicazioni dal giocatore sul suo rientro in Italia. Nel Belpaese la squadra è atterrata questo pomeriggio dopo il blitz di ieri a Zagabria.
Avellino ha tirato col 52 % da due punti ed il 42% dall’arco dei tre punti. Le conclusioni decisive, c’è da dire, non hanno tradito i biancoverdi che sono riusciti a rispondere colpo su colpo alle iniziative del Cibona eccezion fatta per quel black out nel finale che poteva costar caro quando è stato annullato il gap di sette punti. E venuta fuori la leadership del capitan Marques Green rimasto in campo per 35’ in cui oltre ad esser decisivo nel finale ha smazzato ben undici assist per i compagni. Tra questi Adonis Thomas che ha ripetuto la seconda buona prestazione dopo quella contro Brescia.
Ed è propro il folletto di Philadelphia l’eroe in queste ore. In Croazia, nel momento di maggior difficoltà, la stoccata decisiva l’ha data proprio Green su assist di Leunen che ha così messo la parola fine al match. Il suo inizio di stagione va oltre le migliori previsioni. La classifica degli assist lo incorona come leader della speciale categoria con 10,3 passaggi vincenti smazzati ai propri compagni con un massimo di undici proprio contro il Cibona. Metronomo e leader nello spogliatoio, Marques è riuscito a farsi apprezzare anche nella propria metà campo dove ha conquistato ben ot- to rimbalzi contro lo Strasburgo, mettendo come prerogativa prin- cipale la squadra e rinunciando a qualche tiro. Non è stato così contro la The Flexx Pistoia quando, oltre a confermarsi “Arsinio Lupin”, con sei palloni recuperati, una sua tripla nel quarto periodo ha cambiato l’inerzia di una gara che sembrava compromessa in partenza.
Il difficile, adesso, sarà confermarsi. Tutti conoscono la forza e le potenzialità di Avellino che da domani penserà alla trasferta di Varese degli ex Cavaliero e Anosike.