
Era il 2018 quando Stefano “Pino” Sacripanti lasciò il timone della nave Scandone, che a breve sarebbe affondata dopo un anno tra Vucinic e Maffezzoli. I tre anni di Sacripanti hanno consegnato una Avellino competitiva sia in campo italiano che europeo. Il dualismo con il dirigente Nicola Alberani ha dato lustro alla squadra, che per due anni in fila ha sfiorato la finale scudetto venendo eliminata in semifinale. Tre anni che hanno ridato entusiasmo ma non trofei, questa la colpa che tanti gli hanno addossato al suo addio. Napoli oggi ha vinto la finale playoff contro Udine per 67-77, una vittoria che sa di rivincita personale e in cui figura anche “l’irpino” Zerini, che si è sposato con un’avellinese e ha vestito per due anni la canotta biancoverde. Il successo di oggi bissa la vittoria della Coppa Italia di A2 di qualche mese fa, coronando un’annata memorabile. Napoli torna nel posto dove merita, portando con sé un po’ di Avellino.