La gara giocata e persa contro la Bcp Virtus Cassino ha regalato qualche timido segnale di reazione da parte del gruppo ma non è bastato ad avere la meglio contro una sfidante che lentamente ha trovato la quadratura del cerchio chiudendo la pratica contro la Scandone Avellino in poco più di venti minuti di partita. Gianluca De Gennaro avrà di che lavorare nei prossimi giorni in vista della seconda fase del campionato di serie B in cui la posta in palio sarà alta e passi falsi non saranno più ammessi. Al termine della gara il coach biancoverde ha così commentato la prestazione dei suoi giocatori: “E’ stata una partita che da un lato mi aspettavo sarebbe potuta andare così anche a causa di una preparazione condizionata da quanto accaduto in settimana. Cerco di guardare il bicchiere mezzo pieno ovvero il primo quarto che penso abbiamo giocato bene. Nella seconda frazione c’è stato un calo seguito da quello che è stato un tentativo di rimonta al rientro dagli spogliatoi. Poi si sono fatte sentire le rotazioni più corte e nell’ultimo periodo”.
Le disastrose percentuali dalla lunga distanza hanno avuto un risvolto alquanto negativo nell’economia del match dei lupi: “Stasera è andata male al tiro da tre punti in cui abbiamo collezionato un 3/28 che incide tanto mentre i nostri avversari hanno avuto un Lestini super che si fa fatica a marcare in serate così, segnando da qualsiasi zona del campo. Nel primo tempo siamo riusciti a contenerlo salvo poi trovare difficoltà nella ripresa. Il cambio di difesa durante la partita ha dato dei risultati anche se la zona non l’avevamo provata più di tanto”.
Lo sguardo, come prevedibile, è rivolto al prossimo step del torneo. De Gennaro dovrà compiere un miracolo con un gruppo che presenta evidenti limiti sul piano tecnico dopo le partenze di Marzaioli e Brunetti: “Adesso ci attendono due settimane di lavoro per preparare al meglio la seconda fase della stagione. Auspico siano giorni di lavoro intenso così da farci trovare pronti all’appuntamento casalingo del 21 marzo contro Catanzaro”.
