Massimo Abate: “Campionato obiettivo primario, domani vogliamo i 3 punti”
Ecco le parole del capitano irpino
Siamo alla vigilia della sfida tra Sandro Abate e Città di Melilli. Gara importante per la formazione avellinese che deve obbligatoriamente tornare al successo dopo la disfatta in casa del Pescara. A presentare la gara ci ha pensato, nella consueta conferenza stampa pre-match, il capitano della compagine irpina Massimo Abate.
“Noi ci mettiamo in questa partita tutto quello che è la nostra concentrazione. Ci metteremo tutta la nostra voglia di riscattare sabato scorso, andando a prendere i 3 punti e facendo una prova convincente che ci permetterà di rimetterci in carreggiata. Adesso c’è bisogno di inanellare un filotto di vittorie perché il campionato è entrato nelle fasi clou, sta chiamando e noi dobbiamo rispondere presenti altrimenti la stagione ci scivola dalle mani. Veniamo da una brutta sconfitta, il campionato è l’obiettivo primario. La Coppa Italia è un obiettivo secondario. La partita di domani è più importante delle future, noi abbiamo strettamente esigenza di prendere questi 3 punti. Il rischio che noi ci si approcci alla partita in modo superficiale non deve esserci. Dobbiamo riscattarci, la classifica in questo momento non ci piace e la dobbiamo modificare andando a mettere in campo tutto quello che è la nostra voglia per prendere i punti riprendendo la marcia”.
Ritorna sulla gara contro gli abruzzesi: “Abbiamo avuto vicissitudini, in vicinanza col covid, tra squalifiche e infortuni, ad arrivare a Pescara con 5/6 effettivi al cospetto di una squadra attrezzata. Io personalmente ho messo tutto quello di avevo e sono convinto che lo hanno fatto anche i miei compagni. Ci sarebbe voluto un miracolo sportivo. Siamo rimasti in partita fino al 3-1, poi è arrivata una sconfitta delle dimensioni che non volevamo e ci scusiamo con la gente della Sandro Abate perché non si può perdere 7-2 in qualsiasi condizione noi ci presentiamo in campo”.
Sui rientri di alcuni calcettisti: “Nicolodi probabilmente potrebbe essere della partita perché sta meglio. Ritorna i due squalificati che sono Alex e Avellino”
Abate parla anche di alcune iniziative che vedono la squadra irpina vicina al territorio: “Finalmente siamo entrati nelle scuole, ringraziamo il preside del liceo scientifico-sportivo della città che ci permetterà di commutare delle ore di educazione fisica normali in scuola di futsal. In questo progetto saranno impegnati i nostri allenatori: nello specifico Venezia, Adesso, Comella e qualche volta, a turno, anche noi giocatori. Questo è un passo importante per radicarci ulteriormente sul territorio e per garantirci un futuro. Così il futuro si potrà costruire dalla basi sperando che questo progetto scolastico si propaghi abbracciando anche qualche altro istituto che ci permetterà di farlo questo”.
Sulla tendostruttura del campo coni: “L’amministrazione di Avellino ci ha detto in via ufficiale che entro l’inizio dell’estate partirà la riqualificazione della tendostruttura del campo coni. Ci sarà un palazzetto che sarà la casa del futsal cittadino e provinciale. Con buona approssimazione questa struttura sarà affidata in gestione alla Sandro Abate, cosa che ci permetterà di costruire una futsal Accademy come auspichiamo da un po’ di tempo. Con la possibilità di giocare i play-off a casa perché ci sono dimensioni giuste. Questa è una grande notizia e ringraziamo l’amministrazione che è sempre attenta alle vicende dello sport cittadino”.
Esprime il proprio parere sul campionato: “Il Napoli sta facendo un grandissimo campionato e altre 8 squadre che stanno combattendo per la qualificazione ai play-off. Ci sono delle differenze tra le varie rose che sono veramente marginali e lo si vede negli scontri diretti e dalla classifica che è corta. Noi dobbiamo accelerare, guardarci si davanti ma essere accorti anche alle spalle perché il Pomezia, il Catania stanno arrivando. Anche il San Giuseppe è vicino”.
Sul pubblico avellinese: “Non ci è mancato l’apporto della gente che ci vuole bene che ci ha seguito in casa e fuori casa. Siamo in debito e dobbiamo dargli qualche soddisfazione cercando di poter ripagare i loro sacrifici. Dobbiamo essere un tutt’uno con la gente che ci vuole bene. Ci vediamo domani sera al palazzetto per una vittoria”.