Interrotta la serie negativa, la Sandro Abate vince a Verona
I verdeblu interrompono la striscia di sconfitte portando a casa i tre punti
Dopo la prima gara di Serie A di calcio a 5, persa per 1-3 contro l’Olimpus Roma, i ragazzi di Basile si sono rifatti immediatamente. 3 punti fondamentali e risultato che parla da solo: in casa dell’Olimpia Verona è 5-1 per i verdeblu che mantengono il controllo del match dal primo all’ultimo minuto di gioco. Grandi prestazioni dei nuovi acquisti ma la vecchia guardia, in particolare Gui, Avellino e Parisi hanno reso vita difficile agli avversari.
Primo tempo
Prima frazione di gioco che ha visto gli ospiti subito protagonisti, dopo appena 7′ di gioco e occasioni da una parte e dall’altra, ci ha pensato Etzi, imbucato da Avellino a sbloccare la partita. Subito dopo è arrivato il raddoppio da parte di Gui, favorito da un’ottima pressione di Hozjan. I padroni di casa hanno cercato più volte la porta, prima con Lukaian, poi due volte con Portuga. Ma niente da fare: un ottimo Parisi e il palo esterno negano la rete ai veneti. Lo stesso Portuga, forse nervoso per i vari tentativi a vuoto ha steso Gattarelli, commettendo il sesto fallo del primo tempo. Dai dieci metri si è presentato Gui che si è lasciato ipnotizzare da Ricordi, ma Hozjan, sulla respinta ha ribadito in rete. Partita maschia: sono arrivati infatti altri due tiri liberi, accompagnati dall’espulsione di un ingenuo Lemes. Dal dischetto si è presentato due volte Avellino, che nella prima occasione è riuscito a portare il match sul 4-0, mentre nella seconda ha trovato un grande Ricordi.
Secondo tempo
Complice l’espulsione di Lemes, l’Olimpia Verona ha iniziato il secondo tempo in inferiorità numerica, ma è riuscita comunque a farsi vedere dalle parti di Parisi. Addirittura Ricordi ha provato la conclusione, impensierendo, seppur minimamente il portiere irpino. Proprio l’estremo difensore gialloblu si è fatto sfuggire la palla in uscita, innescando Gui che ha indirizzato Avellino verso il 5-0 e la doppietta personale. Il Verona ha accorciato le distanze con Nardi, ma con tanto di power play non è andata oltre l’1-5.
