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Avellino, D’Agostino: “Incontrerò Marani, giusto farci sentire. Stadio? C’è confusione”

Le parole del presidente dei biancoverdi

L’Avellino vuole continuare ad inseguire il secondo posto. I biancoverdi ospiteranno il Picerno sabato 30 marzo alle ore 20:45. La gara sarà fondamentale per blindare la terza posizione e puntare al Benevento, attualmente a quattro lunghezze di distanza.

Avellino, D’Agostino sulla gara con il Giugliano

Il presidente D’Agostino, ospite a Prima Tivvù, ha parlato della sconfitta contro il Giugliano (2-3): “Ci aspettavamo un risultato diverso, la gara è stata condizionata da una serie di episodi. Il nostro club quest’anno non è stato favorito da nessun tipo di arbitraggio. Mi sono lamentato col presidente Marani. Giovedì lo incontrerò a Roma.

Faccio i complimenti alla Juve Stabia, ma oltre alla bravura credo siano stati assistiti anche da molta fortuna. Noi abbiamo fatto il nostro campionato, ma una serie di episodi non ci hanno dato la soddisfazione. Chi inizia bene è a metà dell’opera, noi non abbiamo iniziato bene purtroppo.  Per un club che investe tanto non è bello essere trattati in questo modo. Giusto farci sentire. Trovo un po’ troppo minimale che tutto venga deciso da un arbitro con un passato che parla. 

Condivido le parole di Perinetti, al di là dell’errore che ci può essere, credo che non sia giusto quel tipo di comportamento. Gli arbitri devono essere scelti in maniera oculata, le sorti di un club non possono essere affidate in questo modo. È poco rispettoso per chi investe e crede nel calcio“.

Avellino, D’Agostino sul campionato e su Pazienza

D’Agostino ha poi continuato parlando dell’operato di Pazienza e della stagione: “Non sono soddisfatto, per esserlo dovremmo essere primi. Il campionato è strano: chi ha speso si è trovato dietro, chi no ha vinto il campionato. Non è finita, possiamo vincere i playoff. Ricordiamoci come siamo partiti, pesa anche quello. Due sconfitte una dopo l’altra a inizio campionato. Quando un mister costruisce una squadra e viene sostituito, la rosa può non essere totalmente soddisfacente per il nuovo allenatore. Dobbiamo puntare a arrivare secondi.

Con il mister c’è un rapporto molto professionale. Non possiamo entrare nel merito di quello che fa un allenatore. Con Pazienza non c’è mai stato alcun tipo di problema. Ha una buona media punti, considerando lo svantaggio di sei con il quale è partito. La piazza è complicata, anche il migliore qui può deludere. Ci vuole un carattere forte. Ritengo che Pazienza abbia grandi margini di miglioramento, non è in discussione. Abbiamo fatto un progetto con lui e ci siamo dati un obiettivo, ora mancano cinque partite e playoff.

Rastelli? Abbiamo voluto dargli una possibilità. Credevamo che con una squadra costruita per lui avrebbe potuto fare bene”.

D’Agostino su playoff e situazione stadio

Il presidente ha poi concluso parlando del finale di stagione e della situazione stadio, facendo un appello ai tifosi: A Giugliano abbiamo giocato la partita migliore del campionato. Spesso con i tifosi ci incontriamo nelle trasferte, capisco siano amareggiati ma abbiamo una squadra forte. Dobbiamo essere uniti, dare forza e motivazione ai ragazzi. Sono veri professionisti e loro più di noi vogliono vincere.

Mi auguro di andare in Serie B, è quello che vogliono tutti e ci sono gli ingredienti. Sono positivo e ci credo. Se non vinciamo il campionato e neanche i playoff, dobbiamo rivedere qualcosa e rinforzare i reparti in cui ci sono carenze. Ci possiamo giocare i playoff e lottare fino all’ultimo minuto.

Stadio? C’è confusione. Il progetto non è stato ancora presentato. Mancano ancora dei documenti, ci vuole più o meno un anno. Con quello che è successo non cambia nulla perché non è stato presentato ancora niente. Per avere il permesso finale ci vuole almeno un anno da quando viene presentato il progetto. Ora dobbiamo preoccuparci della squadra e cercare di uscire da questa categoria. Var? Ci vuole sempre, non solo nei playoff. Tutte le categorie hanno gli stessi obblighi e doveri, ma diritti diversi.

Con il Picerno sarà una partita importante. Vogliamo prima blindare il terzo posto per poi puntare al secondo. Chiedo a tutti di starci vicino”.

 

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