Miceli: “Dedico la vittoria a Tortolano e a mio figlio, dobbiamo restare concentrati”
Il capitano dell'Avellino analizza la vittoria di oggi con un pensiero a un suo ex compagno
Il capitano dell’Avellino, Mirko Miceli, è intervenuto ai microfoni di Primativvù, commentando la vittoria contro la Viterbese, e spiegando il significato della sua dedica sulla maglietta: “Purtroppo ieri sera è venuta a mancare la figlia di un mio ex compagno e di Ciancio, Emiliano Tortolano. Volevamo dedicare il gol e la vittoria a lui e la sua famiglia.”
Tornando alla partita: “Sta venendo fuori l’Avellino di inizio campionato, quando eravamo al completo. Ci siamo ripresi, avevamo bisogno di continuità, avevamo bisogno di fare allenamenti con più persone in gruppo, è arrivata gente che ha alzato il tasso di competività e il tasso tecnico. Dobbiamo approfittare del bel momento.”
Un solo gol subito (a Teramo) nelle ultime cinque partite:” L’ho appena detto, anche ad inizio campionato eravamo partiti così bene. Fa sempre piacere vincere e non subire gol. ”
I lupi nel primo tempo sono apparsi un po’ nervosi, forse con l’obbligo di vincere vista la possibilità di accorciare sul Bari:” No, non penso fosse per quello, siamo partiti un po’ contratti, l’avversario si difendeva bene. Noi siamo una squadra esperta e matura, dobbiamo pensare al nostro calcio senza farci distrarre. Per fortuna l’abbiamo sbloccata e gestita alla grande.”
Prossimo appuntamento con grande entusiasmo contro il Bisceglie:” si, però bisogna stare sempre con le antenne dritte che ci si può sempre far male. Dobbiamo restare concentrati, continuare così e non mollare mai.”
C’è giusto il tempo per una dedica finale al figlio appena nato: “A mio figlio che è nato, anche se non ho potuto assistere in prima persona, e alla mia compagna, Silvia , che si è fatta forza da sola e ha cacciato fuori questo lupachiotto.“