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Paganese-Avellino 1-1, le pagelle: Silvestri nervoso, Aloi è un guerriero

L’Avellino pareggia 1-1 sul campo della Paganese. I lupi vanno sotto nel primo tempo, quando Diop trasforma il rigore causato da Silvestri. In inferiorità numerica la squadra di Braglia reagisce, fallisce un penalty con Santaniello e poi trova il pari con Aloi. Di seguito le pagelle dei biancoverdi:

Leoni 5,5: intuisce la direzione del rigore di Diop, ma non ci arriva. Ancora troppo impreciso nel gioco con i piedi.

Ciancio 6,5: arretrato nella posizione di difensore centrale, salva il salvabile con un grande intervento sulla linea all’8’. Non va in affanno e offre una prova di orgoglio nonostante le difficoltà, garantendo grande costanza anche nella ripresa.

Rocchi 5,5: gara discreta dell’ex Cavese, che non demorde nel confronto fisico con Diop. Talvolta però si lascia sorprendere, facendo tremare tutto il reparto.

L. Silvestri 4: il presunto colpo che rifila a Sirignano in occasione del rigore è evidente; ma al di là di quello – visto che era stato richiamato dall’arbitro 5’ prima – palesa un inspiegabile nervosismo che costa caro ai lupi e che non può essere accettato da un giocatore della sua esperienza.

Rizzo 5,5: è uno dei pochi a non abbassare la guardia, cercando costantemente il cross. I suoi tentativi sono però spesso imprecisi e finiscono per essere innocui.

(dal 69’ Adamo 6: ha più gamba e qualità di Rizzo. Pennella in mezzo due o tre palloni interessanti, regalando vivacità ai lupi).

Aloi 7: nel primo tempo non va oltre i soliti palloni rubati e un timido tentativo dalla distanza. Nella ripresa cambia la storia di questa partita con il gol del pareggio, siglato su punizione, con cui festeggia il suo 24° compleanno e la prima gara con la fascia da capitano al braccio. Guerriero.

D’Angelo 5,5: il passaggio alla mediana a 2 lo penalizza dal punto di vista degli inserimenti, fortemente limitati. L’inconcludenza offensiva lo innervosisce, si becca un giallo per simulazione, ma nella ripresa sale con un buon lavoro in fase di interdizione.

Tito 6: non si macchia di errori particolari, ma il suo apporto in proiezione offensiva è riduttivo. Si riscatta procurandosi la punizione del pareggio e con una grande diagonale difensiva al 71’. Resta imbattuto nei confronti diretti con la Paganese (3 vittorie, 7 pareggi).

Fella 5,5: da trequartista è meno incisivo e offre davvero poca concretezza in fase di forcing. Quando si sposta in avanti si riaccende la lampadina, ma non è sufficiente per lasciare il segno sul match.

(dall’87’ Bruzzo s.v.: pochissimi minuti per il centrocampista scuola Genoa).

Santaniello 5: non pervenuto là davanti, gioca una gara decisamente sottotono. Ma a pesare sul giudizio è soprattutto l’errore sul penalty, calciato davvero male, che impedisce ai biancoverdi di ritrovare il pari al quarto d’ora della ripresa.

(dal 73’ Dossena 6: entra bene in campo, salva in tre circostanza e dà manforte a tutto il reparto).

Bernardotto 6,5: va vicino al gol in due occasioni, nel primo tempo solo un salvataggio sulla linea gli nega la gioia della prima rete in biancoverde. A tratti è goffo e impreciso, sbaglia qualche scelta, ma lotta con coraggio e si procura il rigore poi fallito da Santaniello. Causa anche l’espulsione di Onescu nel finale. Lupo.

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