Il punto sul mercato in entrata: ecco come e dove interverrà l’Avellino

Si apre ufficialmente oggi la sessione invernale di calciomercato. Dopo aver letteralmente rifondato la rosa nella scorsa estate, per l’Avellino il mercato di riparazione sarà un mercato di correzione, con l’aggiunta di 4 elementi in grado di rinforzare l’organico ed allinearlo alle esigenze tattiche di Braglia. Il passaggio al 4-4-2 pone infatti la necessità di sistemare qualcosa, in particolar modo sugli esterni, per trovare il giusto equilibrio. Da un’analisi della rosa si evince come siano almeno 4 gli interventi da compiere per il diesse Di Somma. I nomi e le idee sono diversi, andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio come e dove si muoverà l’Avellino.

In entrata

Da diverse settimane la dirigenza biancoverde sta lavorando sottotraccia per sistemare la rosa. L’ultimo scorcio del mese di dicembre ha infatti evidenziato come ai lupi manchi un centrale duttile e veloce, in grado di sposarsi al meglio con i calciatori attualmente in organico. Una simile necessità ha spinto Di Somma a riallacciare i contatti con Julian Illanes (Chievo, proprietà Fiorentina), strappando in tempi rapidi l’ok del calciatore e della Viola. Restano da sistemare i dettagli con il club veronese, ma l’argentino è la prima scelta e alla fine arriverà.

Centrale a parte, in difesa l’Avellino dovrà fare qualcosa anche sugli esterni. Silvestri sarà riportato al centro, per cui serve un terzino puro in grado di dare manforte a Tito. Anche per questa casella c’è un nome evidenziato in rosso, quello di Joel Baraye. La Salernitana ha già dato l’ok al prestito, così come il Padova proprietario del cartellino: a metà settimana potrebbe esserci la fumata bianca. L’Avellino sonda intanto anche altri profili, onde evitare di farsi trovare impreparato in caso di problemi.

Gli altri due rinforzi arriveranno in mezzo al campo. Il primo sarà Giuseppe Carriero (Parma), che andrà a completare la batteria di centrocampisti centrali. L’ex Monopoli è un profilo di quantità e qualità, che arricchisce le soluzioni a disposizione di Braglia in mezzo al campo. L’altro intervento riguarda invece la corsia destra, dove l’Avellino vuole inserire un elemento capace di saltare l’uomo e di dare imprevedibilità negli ultimi 30 metri. Tante le idee al vaglio di Di Somma, nessuna pista si è però ancora riscaldata. Nelle ultime ore il nome forte è quello di Alessio Tribuzzi (Frosinone). I lupi faranno un tentativo, proveranno a convincere i ciociari. Il gradimento del giocatore è noto, da superare la resistenza di Nesta, che nelle ultime gare lo sta schierando con costanza.