All-In #AvellinoBisceglie: De Marco, corsa e fosforo per calare il poker

L’exploit di Potenza ha galvanizzato l’ambiente biancoverde portando alle stelle l’entusiasmo della squadra di Ignoffo e aprendo prospettive molto interessanti anche dal punto di vista della classifica. Con i tre successi consecutivi ottenuti e lo stato psicologico della squadra, i due impegni casalinghi dei prossimi cinque giorni suonano come una straordinaria melodia per la truppa biancoverde, determinata come non mai a cavalcare l’onda e ad ottenere altri due risultati positivi.
Guardando – come fatto sinora – di partita in partita, nella testa dei lupi c’è però ora solo e soltanto il Bisceglie. Domani al Partenio arriverà una squadra in difficoltà ma proprio per questo desiderosa di raccogliere punti. All’Avellino servirà un’altra prestazione di grande cuore e sacrificio per conquistare il quarto successo consecutivo e continuare a divertire il pubblico.
Per quanto riguarda le scelte di formazione, Ignoffo opterà per la conferma dell’ormai consueto 5-4-1 cambiando però qualcosa negli uomini. Rispetto alla trasferta con il Picerno dovrebbe esserci spazio dal 1′ per Zullo – in luogo di Illanes – e per Albadoro, pronto a sostituire dall’inizio il sorprendente Charpentier. Resta invariata la mediana, vero e proprio punto di forza dei lupi in questo avvio di campionato. Alla vivacità e alla concretezza degli esterni Micovschi e Rossetti, si aggiungerà il mix centrale di qualità e quantità composto da Di Paolantonio e De Marco.
Ed è proprio l’ex Casertana uno dei possibili uomini-chiave del match. Seppur non al meglio fisicamente, De Marco è riuscito sin qui a dare grande stabilità ed identità al centrocampo biancoverde sfruttando tutte le sue doti migliori. Il numero 16 ha dimostrato di saper leggere bene le partite, sfruttando la sua personalità e facendosi valere in interdizione contro i suoi dirimpettai. Quando lui è in campo, grinta, corsa e fosforo non mancano mai. Ed è proprio di queste qualità che potrebbe avere bisogno domani l’Avellino per vincere una gara che si preannuncia sporca e difficile, ma in cui una vittoria manderebbe in visibilio l’intero popolo biancoverde.