
Vincere per uscire dalla crisi. I quattro ko consecutivi rimediati nelle ultime settimane hanno complicato oltremodo la situazione dell’Avellino, peggiorando la posizione in classifica e sollevando i primi malumori all’interno del gruppo nei confronti del tecnico Capuano. L’unità di intenti palesata nelle prime settimane di lavoro e la fiducia della squadra verso il mister sembrano essersi sopite e solo un successo può permettere ai lupi di uscire dalla negatività e di riprendere la faticosa marcia verso la salvezza. Domani al Partenio arriverà il Rieti, altra formazione in difficoltà dal punto di vista societario, e stavolta l’undici biancoverde non potrà davvero più sbagliare.
Per svoltare da un punto di vista del gioco e dell’intensità, dove l’Avellino ha mostrato gravi lacune nelle ultime partite, Capuano opterà per il cambio di modulo con l’utilizzo del 3-4-3. La mossa a sorpresa, l’uomo a sorpresa, potrebbe essere Karic, il centrocampista scuola Genoa che agirà sull’esterno d’attacco. Il giovane svedese ha già dimostrato di avere gamba e qualità per ricoprire ruoli più offensivi e l’impiego in attacco – come ai tempi del Genoa – potrebbe agevolarlo e permettergli di essere più incisivo negli ultimi metri. Charpentier a parte, l’Avellino ha palesato grossi limiti in zona gol. Trovare reti alternative potrebbe essere un buon modo per svoltare. Chissà che non possa essere proprio il talentuoso Karic a farlo.